In casa Red Bull non c’è pace, altro terremoto in vista a Milton Keynes: c’entra Sergio Perez. Ecco gli ultimi aggiornamenti
La Formula 1 sta osservando la consueta pausa estiva, ma all’interno di alcuni team continuano a registrarsi movimenti importanti e non sempre si tratta di movimenti atti alla programmazione del prossimo futuro. È il caso di quanto sta succedendo in casa Red Bull, dove il clima si è fatto incandescente e non per le alte temperature che si registrano nel continente europeo.
La scuderia campione del Mondo, infatti, oltre a star attraversando un periodo di crisi prestazionale, è ancora alle prese con la guerra di potere interna scatenatasi dopo la morte del proprietario Dietrich Mateschitz. Da una parte c’è il team principal Christian Horner e i suoi fedelissimi, dall’altra una fazione capitanata dal super-consulente Helmut Marko. Quest’ultimo, però, col passare dei mesi, ha visto la sua schiera farsi sempre meno folta, con tante figure di spessore che hanno preferito lasciare Milton Keynes – esempi lampanti Adrian Newey e Jonathan Wheatley – anziché andare avanti nella battaglia.
Red Bull, i recenti addii e la conferma di Perez: segnali chiarissimi per il futuro di Marko
Come andrà a finire soltanto il tempo può dirlo. Intanto, c’è da sottolineare che la posizione di Marko sta diventando sempre più complicata. Il sentore è che all’81enne di Graz gli si stiano gradualmente sottraendo i poteri al fine di portarlo alle dimissioni. Una parziale dimostrazione di ciò è arrivata nelle scorse settimane, con l’ufficializzazione del rinnovo biennale di Sergio Perez.
Non è un mistero, infatti, che Marko non stimi particolarmente Checo come pilota. Ed è evidente che il messicano non abbia fatto granché per meritarsi una conferma, come testimonia il settimo posto nella classifica piloti con un bottino pari a meno della metà dei punti ottenuti da Max Verstappen.
Secondo voci provenienti dall’Olanda, il rinnovo di Perez sarebbe stato deciso da Horner in totale autonomia e come segnale di sfida nei confronti di Marko. Il dirigente austriaco, dal canto suo, ha incassato il colpo con grande signorilità ma non è da escludersi che presto possa considerare la situazione insostenibile e decidere di salutare Milton Keynes. Un vero e proprio terremoto, considerando l’importanza della figura in questione.
Ma occhio, perché in tal scenario Marko potrebbe prendersi una bella rivincita passando in una squadra rivale e portando con sé niente di meno che Max Verstappen: lo ricordiamo, il pilota olandese ha nel suo contratto una clausola che gli consentirebbe di liberarsi qualora l’esperto dirigente decida per il divorzio. Si parla per entrambi di un possibile approdo a Brackley, tra le fila della Mercedes.