I Giochi Olimpici restituiscono al circuito ATP un campione che non è certo al meglio delle condizioni fisiche: esami all’orizzonte. C’è l’annuncio
Pur giocando sulla distanza di tre set e non di cinque come sempre accaduto sui campi del Roland Garros di Parigi, i tennisti partecipanti alle Olimpiadi in terra di Francia sono stati sottoposti ad un discreto tour de force per completare il tabellone che poi avrebbe portato alla designazione del nuovo campione olimpico.
Con alcuni dei protagonisti – Lorenzo Musetti su tutti – già reduci da precedenti tornei finiti, come nel caso di Umago, poche ore prima il loro match d’esordio sulla terra dell’impianto parigino, la fatica e i fastidi fisici hanno aleggiato come uno spettro sulla testa di alcuni atleti.
Se n’è accorto anche lo stesso tennista carrarino, che probabilmente ha pagato il serbatoio in riserva nel secondo set del match di semifinale perso contro Novak Djokovic. Ma se ne è reso conto a sue spese ancor di più Alexander Zverev, che proprio nell’incontro di quarti di finale contro il 22enne toscano era apparso visibilmente stanco. Quasi spossato. Con un linguaggio del corpo che non lasciava presagire nulla di buono.
Persa la sfida contro il futuro bronzo olimpico, il numero 4 del mondo ha parlato in conferenza stampa, non limitandosi solo a disquisire sugli aspetti tecnici del match, ma fornendo importanti rivelazioni sul suo stato fisico. Le parole del campione a Tokyo 2020 non lasciano tranquilli i suoi tifosi, già amareggiati dall’occasione persa dal loro idolo di conquistare un’altra medaglia olimpica dopo l’exploit di tre anni fa in Giappone.
Zverev lancia l’allarme: “Non sto bene” e scattano gli esami
Zverev aveva esordito facendo i complimenti allo stesso Musetti, sottolineando poi come sia triste e sconvolgente quando sai che le Olimpiadi si svolgono una volta ogni quattro anni e “tu non sei al 100%”:
“Non sono stato bene per tutta la settimana e nel match di secondo turno sono stato malissimo. Questa cosa è preoccupante per me, ma ora tornerò a casa e farò degli esami del sangue, voglio capire se è tutto a posto. Se sarà così penserò solo a riposarmi e spero di tornare in buone condizioni il prima possibile”, ha concluso il tennista tedesco, il cui futuro prossimo è quindi ancora tutto da delineare, tra impegni e tornei già alle porte tutti da affrontare.