Charles Leclerc, intercettato ai microfoni di un’emittente belga, ha fatto una rivelazione significativa che ha stupito i tifosi
Non esattamente un periodo d’oro, quello che sta vivendo Charles Leclerc a bordo della sua SF-24. Il trionfo nel Gran Premio di casa di Montecarlo dello scorso 26 maggio sembra ormai un ricordo sbiadito, nonostante l’incredibile gioia provata in una giornata che resterà comunque indimenticabile.
La corsa nel Principato avrebbe dovuto e potuto rappresentare un punto di svolta della stagione non solo per l’ex enfant prodige oggi 26enne, ma per tutta la scuderia di Maranello. Le cronache sportive degli ultimi 2 mesi abbondanti hanno invece purtroppo raccontato altro. Hanno detto che da quella domenica nel circuito cittadino della ricca località della Costa Azzurra, in casa Ferrari sono arrivati solamente due terzi posti e nulla più. Uno dei quali conquistati dal partente Carlos Sainz, compagno di team di Leclerc ancora per pochi mesi.
Nel frattempo hanno trionfato, nelle sei gare che hanno seguito la corsa di Monte Carlo, il leader del Mondiale Max Verstappen ma anche George Russell e lo stesso Lewis Hamilton, che ha così regalato una sorta di ‘soddisfazione’ anticipata alla sua futura scuderia. Ha vinto anche Oscar Piastri a bordo di una rinvigorita McLaren, con la sola Ferrari rimasta dunque all’asciutto in un periodo in cui la superiorità Red Bull sta scricchiolando un po’.
Nella parentesi temporale appena descritta non sono mancate, per Leclerc, nemmeno alcune frizioni col muretto e col compagno di team con Leclerc che, spesso, non è riuscito a portare, sulla lunga distanza della corsa, le ottime prestazioni messe in pista in qualifica
Leclerc, una vita all’attacco: il pilota conferma il suo punto di forza
Già autore di 25 pole position nei 5 anni e mezzo trascorsi dal suo arrivo a Maranello – Leclerc è secondo solo a Michael Schumacher come numero di giri migliori in prova relativamente nella storia dei piloti Ferrari – Charles ha il suo punto di forza proprio nel giro secco.
Un’ulteriore riprova di questa particolare predisposizione è poi certificata da un’altra statistica. Nello stesso periodo della sua esperienza in Ferrari, i compagni di team hanno ottenuto, insieme, solo 7 pole position: due appannaggio di Sebastian Vettel, cinque messe a segno da Sainz,
Intervistato dall’emittente belga Rtbf a proposito della facilità con la quale più di una volta è riuscito a partire in testa alla griglia per la gara della domenica, Leclerc ha confermato la sua predisposizione. Mostrando la ferma volontà di proseguire su questo solco.
“Credo che le qualifiche siano uno dei miei punti di forza. A volte sono un problema, perché non riesco a dirmi di guidare al 95%. Sono più propenso a metterci il 105% e vedere poi cosa accade. A volte non funziona e questo fa male. Ma in generale credo che la mia mentalità abbia portato più cose positive che il contrario e dunque non la cambierò per il resto della carriera“, ha detto.