Sinner salvato in extremis, parere inaspettato: spunta la verità sulle Olimpiadi

Jannik Sinner salvato in extremis: spunta la verità sulla mancata partecipazione alle Olimpiadi del tennista, il parere è illustre

Non si placano le polemiche intorno alla mancata partecipazione di Jannik Sinner alle Olimpiadi. Il tennista ha dovuto dare forfait al grande appuntamento, al quale teneva tantissimo, a causa di una forma di tonsillite. Eppure c’è chi non crede del tutto a questa versione, molti complottisti sono sicuri che la sua sia stata una scelta ponderata e voluta, che dietro ci sia dell’altro.

Sinner salvato in extremis, parere inaspettato
Arriva la verità su Jannik Sinner e le Olimpiadi: parere inaspettato – (ANSA) – sportitalia.it

Già prima della disputa dei Giochi, infatti, diversi addetti ai lavori “consigliavano” all’azzurro di saltare il torneo per una serie di motivi. Oltre al serio rischio infortuni, specialmente per chi come lui non era in grandissima forma, c’era la concreta possibilità che con qualche sconfitta avrebbe potuto macchiare il suo score e quindi mettere a repentaglio la vetta del ranking ATP.

Sinner aveva poco da guadagnarci e molto da perdere, con la partecipazione a Parigi. Gli haters e i complottisti si sono scatenati con questa versione dei fatti, addirittura c’è chi ha asserito che l’azzurro preferiva starsene in vacanza. Una marea di rumors infondati che chiaramente non trovano riscontro.

Sinner, la verità sulle Olimpiadi saltate: il medico spegne ogni polemica

D’altro canto il campione è rimasto in Sardegna con la ragazza, tanto da dover intervenire pubblicamente per spiegare che stava semplicemente seguendo il consiglio dei medici. Inoltre le polemiche sono accentuate dal fatto che il classe 2001 è pronto a prendere parte ai Masters 1000 di Montreal. Molti esponenti di spicco sono dovuti intervenire sulla questione per gettare acqua sul fuoco, primo tra tutti il presidente del CONI, Giovanni Malagò.

Sinner, la verità sulle Olimpiadi saltate
Il virologo Matteo Bassetti spiega perché Jannik Sinner era impossibilitato ad essere a Parigi – (ANSA) – sportitalia.it

Oltre a loro nelle ultime ore è stato intercettato anche Matteo Bassetti, il noto virologo e direttore del reparto Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova. Secondo il medico non ci sono dubbi sulla veridicità della malattia accorsa a Sinner. D’altronde la tonsillite si guarisce in 7-10 giorni ed è normale che dopo i primi si stia meglio. Non è dunque un frutto di menzogne raccontate se l’azzurro è stato avvistato in vacanza o è già pronto per il nuovo torneo in Canada.

La tonsillite, secondo Bassetti, è da non sottovalutare nei primi giorni della stessa, costringendoti a letto. E purtroppo per Sinner questo stato della malattia l’ha avuto proprio quando doveva rispondere alla chiamata per Parigi. Non il massimo giocare l’Olimpiade in queste condizioni, probabilmente nessuno riuscirebbe. “Mi sembra normale che ora Sinner sia migliorato” asserisce il dottore all’Adnkronos ma nella fase clou “l’infiammazione può causare un ingrossamento delle tonsille, con una conseguente difficoltà a respirare e a deglutire”. Chissà se il virologo avrà convinto anche gli haters.

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