Clamoroso alle Olimpiadi di Parigi. Uno dei nuotatori in gara ha denunciato una situazione ai limiti dell’irregolarità
Le Olimpiadi di Parigi sono destinate, nel bene e nel male, a restare nella storia dei Giochi ed è incredibile come siano state capaci di far discutere quasi ogni giorno fin dalla cerimonia d’apertura.
Attorno ai Giochi Olimpici di Parigi si sono sollevate tantissime polemiche in varie discipline. Negli ultimi giorni, ad esempio, sono state tante le critiche ricevute dagli organizzatori per le condizioni in cui versava la Senna, le cui acque erano inquinate. Tutto ciò ha portato ai rinvii degli allenamenti dei vari atleti in vista del Triathlon, un imprevisto non di poco conto.
Polemiche anche nel nuoto. In particolare, l’atleta spagnolo Hugo Gonzalez ha fatto scattare l’allarme riguardo la piscina di Parigi, denunciandone la sua irregolarità, in quanto non rispetterebbe i parametri di gara stabiliti dal regolamento.
Hugo Gonzalez lancia l’allarme: c’è un problema alle piscine
Stando all’atleta, la piscina del maestoso Paris La Defense Arena dove si svolgono le gare di nuoto sarebbe illegale in quanto non rispetterebbe i parametri richiesti in termini di profondità. È questa la denuncia fatta partire dal spagnolo Hugo Gonzalez che ha fatto sapere come la profondità della piscina della capitale francese non sia di 2,5 metri come dovrebbe essere da regolamento, ma misura tra i 2,10 ed i 2,20.
Cosa può comportare ciò? Come spiegato dal nuotatore iberico, una maggiore profondità non permette all’acqua di muoversi come vorrebbe, generando meno resistenza nei nuotatori e diventando un po’ viscosa. Le sue parole hanno fatto discutere al punto che l’atleta è stato costretto a difendersi: “Non mi sono lamentato della piscina, ho semplicemente preso nota. In piscina si gareggia tutti ad armi pari. Il problema è che le norme internazionali sono cambiate il 1° luglio e la piscina La Défense non raggiunge i 2,5 metri di profondità obbligatori da allora. A rigor di termini, è illegale”
A sua difesa, Hugo Alvarez ha dichiarato come anche altri nuotatori si siano lamentati di ciò, sottolineando come sia un problema ravvisato da tutti e non solo da lui. Dopo la Senna, dunque, un altro problema ai Giochi di Parigi che si avviano alla seconda e ultima settimana di competizioni in cui il nuoto lascerà spazio, come disciplina principale, all’atletica leggera, le cui gare si disputeranno nella nuova pista allestita allo Stade de France.