Commozione per Alex Zanardi: nessuno lo ha dimenticato

Anche nell’euforia generata dalle imprese ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 nessuno dimentica Alex Zanardi: commozione per l’ex pilota di F1

La Francia e il mondo intero ai piedi di Leon Marchand. Il nuotatore francese è il volto copertina dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il classe 2002, infatti, è il primo atleta al mondo a vincere due ori olimpici nella stessa giornata. Non solo. I trionfi, nei 200 metri farfalla e nei 200 rana che si aggiungono all’oro nei 400 misti, sono arrivati nel giro di appena due ore.

Commozione Zanardi: spunta il retroscena
Nessuno ha dimenticato Alex Zanardi: annuncio da un’atleta (Foto LaPresse)-Sportitalia.it

E che dire di Katie Ledecky che nella finale dei 1.500 metri stile libero ha surclassato le avversarie – tra cui Simona Quadarella che si è piazzata ai piedi del podio- conquistando la quarta medaglia d’oro di fila e diventando nel contempo la nuotatrice più medagliata di sempre nella storia dei Giochi Olimpici.

Eppure, neanche le succitate imprese storiche riescono ad oscurare un volto come quello di Alex Zanardi. Lo sfortunato ex pilota di Formula 1 è sempre in cima ai pensieri di tutti – sebbene sia calata una cortina di silenzio sulle sue condizioni di salute – in quanto è un faro, una fonte d’ispirazione per tutti gli atleti, anche dal punto di vista dei giochi Olimpici.

Eleonora Mele: “Alle Paralimpiadi grazie al supporto di Obiettivo 3 di Zanardi”

Tra gli atleti che difenderanno i colori della Nazionale Italiana ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, in calendario dal 28 agosto all’8 settembre, figura anche la 44enne Eleonora Mele che nel 2014, in sella alla sua moto, è stata investita da un’autovettura riportando un deficit motorio.

Paralimpiadi Eleonora Mele Obiettivo 3 Zanardi
Eleonora Mele, alle Paralimpiadi anche grazie a Zanardi (Foto Instagram)-Sportitalia.it

Durante il lungo e difficile percorso riabilitativo Eleonora ha utilizzato la bicicletta scoprendo e finendo per innamorarsi del ciclismo. Tuttavia, non è stato per nulla facile iniziare l’attività agonistica ma le difficoltà non hanno fermato la 44enne che con la determinazione di una vera guerriera e grazie all’incoraggiamento del compagno Alessandro si è avvicinata al paraciclismo trionfando subito: nel 2018, infatti, ha vinto il titolo italiano nella sua categoria.

Risultati straordinari culminati nella tanto agognata convocazione per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 e che recano in calce anche la firma di Alex Zanardi come confessato dalla stessa Eleonora Mele nell’intervista ai social del comune di Corsico dove risiede: “Fondamentali sono stati il supporto di Obiettivo 3, il progetto di Alex Zanardi e Daniela Manni, e l’impegno di Pierpaolo Addesi, attuale Commissario tecnico della Nazionale”. 

Insomma, ci sono atleti come Leon Marchand e Katie Ledecky che lasciano un segno indelebile nella storia dello sport olimpico e altri come Alex Zanardi che lasciano un’impronta incancellabile nelle vite di chi è messo a dura prova dal destino.

Un seme che germoglia dando meravigliosi frutti: “Voglio dare il massimo e metterò in pratica tutto quello che ho imparato mettendoci l’anima. Il livello è altissimo, con atlete bravissime. La mia esperienza spero sia un incentivo per le persone con disabilità a rimettersi in gioco attraverso lo sport“. Sulla scorta del luminoso esempio dell’ex pilota di Formula1 altri ‘Alex Zanardi crescono’ e questo vale più di qualsiasi record di medaglie alle Olimpiadi.

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