L’ultimo omaggio ad Alex Zanardi ha letteralmente commosso i tifosi: lacrime per l’ex pilota, ecco cosa è successo
Alex Zanardi è sempre nella mente dei fan e di diversi esponenti del mondo dello sport, specialmente gli atleti paraolimpici. Il suo carisma e la sua leadership hanno fatto da traino a diversi sportivi e persone che hanno subito un destino complicato come quello dell’ex pilota. Dello sfortunato Alex ricordiamo prima di tutto la grande resilienza e voglia di non abbattersi mai alle difficoltà della vita, rialzarsi sempre nonostante tutto.
La vicenda di Zanardi ha commosso il mondo intero. Pilota di in F1 e due volte campione CART, fu vittima di un primo grave incidente nel 2001 che lo costrinse all’amputazione delle gambe. Reinventatosi nel mondo della handbike, dove diventa ancora una volta un campione, subisce il secondo bruttissimo incidente quattro anni fa mentre era in sella alla sua bicicletta speciale. Da lì è sparito dai radar pubblici, poco si sa su di lui se non tramite qualche sporadico aggiornamento della moglie o di persone a lui vicine, che preferiscono mantenere una grande riservatezza sulle sue condizioni.
Nel nome di Zanardi, l’ex pilota ispira anche atleti a Parigi
Anche per questo è nella mente di diversi tifosi che continuano a pregare per lui. Non solo, anche alcuni atleti sono stati ispirati da lui. Oltre ad avere avviato un progetto, formato da sportivi paraolimpici (in dieci sono attesi anche ai Giochi di categoria a Parigi), il buon Alex nel corso del tempo è stata fonte di ispirazione per diversi sportivi che hanno subito una sorte simile. Non esitava a contattarli personalmente, pur non conoscendoli.
Questo dimostra il grande cuore di Alex Zanardi. Un nuovo esempio si è avuto in questi giorni, quando l’ex pilota è stato citato da Rossana Pasquino. Si tratta di una campionessa di sciabola paraplegica e anche docente universitaria presso la Federico II di Napoli, laureata in ingegneria chimica. Adesso l’atleta napoletana punta alla vittoria dell’oro alle Olimpiadi dove sarà protagonista nei prossimi giorni a Parigi. In una lunga intervista concessa al Corriere della Sera, c’è anche un pensiero per Zanardi.
L’atleta, infatti, ha citato Alex come esempio di vita e modello di ispirazione: “Io non sono “ speciale . Sono una che fatica e cerca di non abbattersi. In questi 28 anni di disabilità ho visto miglioramenti. Storie come quelle di Alex Zanardi e Bebe Vio hanno fatto la differenza”.
Un vero e proprio idolo, esattamente come Bebe Vio, che spesso gli ha dato la motivazione per fare sempre meglio e non arrendersi mai. La sua storia ha commosso e non poco i tifosi.