La Lazio deve ripartire e ha scelto Marco Baroni per farlo. Un compito fin da subito non facile: vuoi per le partenze dei giocatori più simbolici degli ultimi anni, vuoi per un ambiente che è diviso e in parte sul piede di guerra dal punto di vista delle contestazioni. A tutto questo si aggiunge uno spogliatoio che ha registrato un primo caso da gestire: quello della fascia da capitano, finita sul braccio di Zaccagni, cosa che a quanto pare ha scontentato altri compagni. Su tutti Cataldi, ma Lotito a Il Messaggero ha chiosato: “Non decide mica lo spogliatoio”.
Intanto si muove il mercato biancoceleste con il primo obiettivo che è quello di portare a casa un rinforzo in avanti. Secondo quanto ha riportato ieri Alfredo Pedullà Armand Laurienté resta il primo nome nella lista: il Sassuolo lo valuta 15 milioni più 1 di bonus, la Lazio è già arrivata a 10-11. Non c’è insomma una grande forbice, ma le parti ci stanno lavorando con un incontro previsto oggi. I tempi potrebbero essere non brevissimi, ma Laurienté piace molto perché con il piede invertito può giocare su entrambe le fasce offensive. Poi rimane la suggestione James Rodriguez, che però per ora resta tale essendo stato proposto da alcuni intermediari, senza nessun ulteriore approfondimento. Attenzione infine allo stesso Cataldi che ora non sembra più così intoccabile.