I giocatori dell’Inter festeggiano lo scudetto
La Juventus continua la rifondazione, alla caccia dei profili giusti per colmare il gap con l’Inter nel minor tempo possibile. Diamo uno sguardo a che punto sono i due cantieri in costruzione.
Porta: esperienza contro freschezza.
Sommer vs Di Gregorio: esperienza e continuità da una parte, talento e futuro dall’altro. Di Gregorio è il nome forte fra chi non si è ancora affermato nella batteria degli estremi difensori della Nazionale, dietro ai vari Donnarumma, Meret e Vicario. L’ex Monza è alla prova del nove e vorrà dimostrare che la Juventus ha fatto un grande colpo e che sarà in grado di reggere certe pressioni: intanto si gode il riconoscimento ricevuto come miglior portiere della stagione 2023/24 e lancia il guanto di sfida al rivale nerazzurro: lo svizzero è poco appariscente ma garantisce tranquillità al reparto. Dovrà vedersi le spalle dove da quest’anno avrà la concorrenza forte di Josep Martínez arrivato dal Genoa.
Difesa: la Juve diminuisce il gap.
Nel reparto difensivo si è mossa soprattutto la Juventus che ha soffiato Cabal ai rivali per sostituire il partente Alex Sandro e sta stringendo per Torino, che potrebbe formare la nuova coppia titolare insieme a Bremer. Fra loro due, Danilo e Gatti, il reparto sembra essere migliorato. I nerazzurri non sentivano la necessità di cambiare molto: arriverà un vice-Bastoni, per completare quella che lo scorso anno è stata la miglior difesa del campionato, con Pavard, Acerbi e Bastoni (ed alle loro spalle Darmian, De Vrij ed all’occorrenza Carlos Augusto) che offrono ampie garanzie di continuità ad alto livello.
Centrocampo e attacco: rivoluzione bianconera in atto, ma l’Inter ha più certezze.
La rivoluzione bianconera, come era preventivabile, riguarda soprattutto centrocampo e attacco. In mediana i nuovi titolari sono Khephren Thuram, Douglas Luiz e magari Locatelli, in base al modulo per il quale opterà Motta. Nomi nei quali Giuntoli crede molto ed ai quali vuole aggiungere la ciliegina Kooomeiners. Tecnica, corsa e gol aggiunti ad una squadra che ha avuto nello sviluppo della manovra il suo punto debole nelle passate stagioni. L’Inter riparte con quello che a detta di molti è stato fra i migliori centrocampi in circolazione, cui ha aggiunto anche Zielinski. In avanti poi le certezze nerazzurre aumentano: Lautaro è stato l’ultimo capocannoniere non solo del campionato, ma anche della Copa America. Al suo fianco al fido Thuram è stato aggiunto Taremi, garanzia di gol in Portogallo. I bianconeri rispondono con quello che Thiago Motta può fare tirare fuori ai vari Vlahovic e Chiesa, oltre che Yildiz. Ma va aspettato il mercato sia in entrata che in uscita.
Juventus (4-3-3): Di Gregorio; Danilo, Bremer, Gatti, Cambiaso; Douglas Luiz, Locatelli, K. Thuram; Chiesa, Vlahovic, Yildiz. All: Thiago Motta.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram. All: Inzaghi.
Il giorno dopo la festa scudetto feci un editoriale secco: “Inzaghi, adesso vattene”. Era un…
Thiago Motta, tecnico della Juventus, ha parlato così di Kenan Yildiz dopo il successo 0-1…
Vince 0-1 la Juventus all'Unipol Domus contro il Cagliari nel match domenicale delle 20.45. Basta…
E' proprio il caso di dire che non tutto il male viene per nuocere e…
Il direttore sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli è intervenuto ai microfoni di DAZN nel pre partita della sfida della…
Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato così ai microfoni di Sky dopo la fine…