Per LeBron James e la sua famiglia, non sono giorni facili perché piovono critiche mentre si sta preparando all’esordio con il team USA alle Olimpiadi a Parigi
Tutti gli amanti del basket e della NBA nelle prossime settimane resteranno sicuramente ore e ore sintonizzati sui canali televisivi che trasmettono le gare delle Olimpiadi. Questa nuova edizione del 2024 dei Giochi Olimpici che si sta svolgendo a Parigi è infatti una bella occasione per tutti gli appassionati europei di pallacanestro americana (e non solo) per riuscire a vedere ad orari comodi le grandi stelle che giocano in NBA.
La squadra di basket degli Stati Uniti è arrivata nella capitale francese con grande determinazione e voglia di vincere la medaglia d’oro. Questo lo si capisce già semplicemente dalle convocazioni fatte da coach Steve Kerr che ha selezionato delle stelle assolute come Kevin Durant, Jayson Tatum, Anthony Davis, Steph Curry e sua maestà LeBron James. Il Re, come viene soprannominato da anni, sarà il leader di questa grande squadra ma per lui stanno piovendo critiche proprio dagli States.
Critiche per Bronny James: malumori in casa Lakers
Negli Stati Uniti in queste settimane è andata in scena la Summer League, ovvero la serie di partite estive in cui i giocatori più giovani e con meno esperienza si possono mettere in mostra per convincere le rispettive franchigie a confermarli in squadra con ruoli sempre di maggior rilievo a partire da ottobre quando inizierà la stagione regolare. Secondo quanto raccolto dal media statunitense The US Sun, ci sono però problemi in casa Los Angeles Lakers.
Nel corso delle partite di Summer League alcuni giovani talenti gialloviola hanno avvertito alcuni trattamenti di favore nei confronti di Bronny James, loro compagno di squadra celebre per essere il figlio di LeBron nato nel 2004. Le accuse sono di nepotismo e di favoreggiamento in quanto figlio della stella della squadra e che quindi sia stato scelto al draft solo per fare un favore al numero 23.
Il dito viene puntato anche da un giovane giocatore della squadra rimasto anonimo che ha sottolineato: “E’ stato trattato come qualcuno a parte, non come tutti noi. Volevano che Bronny mostrasse le sue abilità e brillasse. Era praticamente Bronny On Tour“.
Bronny viene giudicato quindi inadeguato da alcuni: fino ad ora ha tirato con un 7 su 31 dal campo, medie che non giustificano la 55esima scelta all’ultimo draft ma soprattutto il contratto da 7,9 milioni di dollari che ha firmato. Nell’ultima partita il figlio di LeBron è stato a riposo e i Lakers hanno fatto la loro miglior prestazione vincendo 107-81 contro i Bulls, questo ha fatto crescere le critiche verso di lui. Non è quindi un momento facile in casa James.