Il gesto di Rune contro Alcaraz sta facendo parlare in tanti nel mondo del tennis: adesso i suoi detrattori lo odieranno ancora di più
Il tennis è uno sport individuale e quasi sempre si può contare solo su sé stessi per raggiungere i massimi obiettivi. L’amore del pubblico, però, resta estremamente importante, una componente essenziale che può anche cambiare l’andamento emotivo di una partita, e quindi di un torneo.
Holger Rune in questa stagione ha avuto alti e bassi, settimane in cui le cose giravano a meraviglie e altre in cui proprio non è riuscito a fare la differenza e a confermarsi tra i primissimi del circuito. Parliamo di un tennista dalle grandi qualità tecniche, ma che spesso ha sofferto qualche intemperanza comportamentale e non sta per nulla simpatico ai tifosi per il suo modo di stare in campo e per alcune reazioni un po’ sopra le righe.
Insomma, sono tante le persone a cui proprio il tennista non piace e spesso anche sui campi assistiamo a fischi o reazioni plateali contro di lui. Ma a quanto pare è anche parecchio permaloso. Sì, perché il suo ultimo gesto fa capire anche quanto sia permaloso.
Il gesto di Rune contro Alcaraz lo farà odiare ancora di più
Tutto risale a qualche tempo fa quando Carlos Alcaraz è stato protagonista di un curioso test effettuato dal circuito Atp. E anche in questo caso, il numero 3 al mondo l’ha presa piuttosto seriamente, non eludendo alcuna domanda tra quelle proposte e rispondendo anche alle più imbarazzanti.
A un certo punto, gli è stato chiesto anche quale sia il tennista più rumoroso e la risposta è stata senza mezzi termini: “Rune. Mi dispiace, ma la penso così”, prima di scoppiare in grandi risate. Holger, a quanto pare, non l’ha presa per nulla bene e ha iniziato a non seguire più su Instagram uno dei migliori tennisti al mondo per questa risposta. Un po’ permaloso, a dirla tutta, e soprattutto non si sarà fatto sicuramente altre simpatie né nel circuito, né tra i fan di Alcaraz, che di sicuro è uno dei più amati in assoluto.
Poco male, però, perché di recente evidentemente c’è stato un chiarimento e Rune è tornato a seguire il collega. Un siparietto curioso, ma che fa capire anche quanto non sia semplice avere a che fare con il danese, dentro e fuori dal campo.