Carlos Sainz ha comunicato un’importante decisione nella conferenza stampa precedente al GP del Belgio a Spa
Carlos Sainz punta a chiudere nel migliore dei modi questa stagione per strappare un contratto molto vantaggioso in vista della prossima. Le sue ambizioni sono chiare così come quello che accadrà nel 2025.
Il tentativo di attendere il più possibile prima di firmare un nuovo contratto per ora non ha portato i benefici sperati. Carlos Sainz è passato dallo smarrimento per essere stato scaricato all’improvviso dalla Ferrari, alla ricerca di una Scuderia che possa garantirgli un futuro competitivo. Di certo la scelta di Vasseur di lasciarlo senza contratto per dar spazio all’arrivo di Hamilton gli ha scombussolato i piani. Secondo i ben informati il pilota di Madrid avrebbe gradito correre anche nel 2025 per la Ferrari, prima magari di spostarsi in Audi con Mattia Binotto nel 2026.
A quasi 30 anni, Carlo si sente pronto per lottare alla pari con i migliori per la conquista del titolo mondiale. Quest’anno sta dimostrando ancora una volta che il suo rendimento è in linea con quello di Charles Leclerc. Ecco perché le opzioni di Mercedes e Red Bull potevano essere per lui credibili. Il sedile di Perez o magari quello di Hamilton potevano fare al caso suo ma, al momento, Horner e Wolff sembrano orientati verso altre scelte.
Per Carlos Sainz non sono giorni semplici perché l’ansia di capire cosa accadrà nel 2025 inizia a farsi sentire. Una firma con un top team per ora non è arrivata e più passa il tempo, più diventa complicata. Nella conferenza stampa precedente il GP del Belgio a Spa, lo spagnolo ha voluto affrontare l’argomento, chiarendo anche alcuni passaggi importanti.
“L’anno sabbatico per me non è un’opzione. Voglio correre anche nel 2025. Preferisco andare in un team di mezza classifica e aiutarlo a trovare la strada giusta”. Ecco quindi che anche una squadra in crescita potrebbe fare al caso suo, anche se l’obiettivo resta l’approdo in un team in grado di lottare subito per il campionato.
“La mia priorità è sempre stato quella di avere una macchina competitiva per il titolo, anche se la probabilità che questo si verifiche è piccola“. Insomma alla fine pure se non si trattasse di Mercedes e Red Bull, magari una Williams o un’Alpine potrebbero anche andar bene. Più difficile invece pensare all’Audi se non c’è la volontà di sorbirsi un 2025 di transizione alla Sauber.
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