Endrick si prende il Real Madrid: “Prestito? No, resto qui per sempre”

In casa Real Madrid è stato l’Endrick-Day: il brasiliano di 18 anni è sbarcato oggi nel mondo dei blancos, con visite mediche di rito, firma di 6 anni sul contratto ed un saluto commosso ai tifosi del Bernabeu che sono accorsi in 40mila per salutarlo. Un bacio sullo stemma che in questo caso sembra davvero sentito: nel corso della conferenza stampa che ha seguito la passerella allo stadio, l’attaccante non ha fatto altro che ribadire il suo amore eterno per la causa.

Non solo Mbappé: il Real ha un nuovo crack.

Insomma, se tutto il mondo si è fermato a bocca aperta vedendo Kylian Mbappé aggiungersi all’armata merengue, non è che quello di Endrick debba essere un colpo da secondo piano: parliamo di un giocatore che in patria ha già fatto vedere di che pasta è fatto e che a livello non solo di tecnica, ma anche di personalità, promette di avere un impatto già importante, quando avrà l’occasione di rosicchiare spazio alle stelle assolute Vinicius, Mbappé e Rodrygo.

Da un estratto della sua conferenza stampa di oggi si evincono due cose: Endrick giura di voler rimanere a Madrid per tutta la sua carriera, che è appena cominciata, inoltre assicura di non pensare ad andare in prestito. Ecco alcune risposte significative.

Stai pensando di partire in prestito?

“Sono innamorato del Real Madrid e voglio restare qui. Non mi interessa nient’altro. Quando sono iniziate le trattative volevo solo andare a Madrid e voglio scrivere la storia e ritirarmi qui”.

Madrid ti spaventa?

“No, se Dio mi ha dato questa responsabilità è perché sa che posso essere qui.”

Come è stato vedere lo stadio quasi pieno?

“Quando ho visto lo stadio pieno… ho pensato che fosse pazzesco. Mi hanno accolto molto bene. Avere tutto lo stadio che grida il mio nome è molto speciale e sono molto grato”

Com’è stato il momento in cui hai scoperto che il Real Madrid ti voleva?

“Ho sempre amato il Real Madrid. Firmo da molto tempo. Spero di restare qui tutta la vita. Sono felice di aver potuto firmare con il presidente. Per me tre ore sono tante e quando andavo nello spogliatoio erano due ore e mezza e mi sembrava un mondo. Quello che voglio è restare sempre qui”.

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