Commozione per Schumacher: ‘ritorno’ in pista, il ricordo è indelebile

C’è tanta commozione per Michael Schumacher e per un momento iconico che ha fatto la storia della F1: il ricordo è indelebile, “ritorno” in pista

In una lunga storia con la Formula 1 come quella che lega il sette volte campione del mondo Michael Schumacher ai motori, è anche normale trovare momenti iconici e ricordi indelebili. Sono diversi quelli avuti nel corso della propria carriera, con alcuni di essi che sono passati dritti nella memoria collettiva di questo sport nonché della Ferrari. Sarebbe strano il contrario visto che ci troviamo davanti, secondo molti, al GOAT di tutti i tempi.

Commozione per Schumacher e ricordo indelebile
Ricordo indelebile su Michael Schumacher in un momento che ha fatto la storia – (ANSA) – sportitalia.it

In queste ore sta riaffiorando alla mente di diversi addetti ai lavori o semplici tifosi, quanto successe con il tedesco in una gara passata presto alla leggenda. Ne hanno parlato sui social, con i fan più di vecchia data che si sono commossi nel ricordo indelebile di quei momenti. A molti sarà venuta in mente la scena madre di quel Gran Premio, ritornando a “vedere” Schumi su una pista di F1.

Lacrime per Schumacher per uno dei ricordi più iconici della storia della F1

Domenica verrà disputato il Gran Premio di Belgio, e la mente va subito ai precedenti di questo storico circuito. Negli ultimi tre anni la vittoria è andata sempre a Max Verstappen, forse ispirato dall’aria di casa della vicina Olanda. L’ultimo pilota Ferrari a trionfare è stato Leclerc nel 2019. Ma il GP più iconico resterà sicuramente la gara del 2000.

Lacrime per Schumacher, ricordo iconico
Michael Schumacher è stato protagonista di un ricordo iconico in queste ore – (ANSA) – sportitalia.it

La vittoria andò ad Hakkinen con la McLaren ma grande protagonista della corsa fu Schumacher che poi vincerà quel Mondiale, il primo dei cinque consecutivi. Quindi la tappa non fu decisiva ai fini del trionfo finale, disputata il 27 agosto, con la classifica che vedeva a quel punto quattro piloti vicini. Specialmente Hakkinen e Schumacher erano separati da soli due punti, con il finlandese in testa.

Hakkinen riuscì a conquistare anche la pole position nelle qualifiche del sabato. Durante la gara vera e propria, Schumacher ribaltò la situazione, trovandosi davanti con l’avversario che non demordeva, dando vita ad un duello epico. Ad un certo punto i due finirono a lottare quasi fianco a fianco, con il finlandese che ripassò davanti grazie ad una manovra pazzesca effettuando il doppiaggio della BAR di Zonta dall’interno, mentre Schumi la effettuò dall’esterno.

La scena più iconica fu nel dopo gara in cui Schumacher chiese spiegazioni all’avversario su come avesse fatto quella manovra. Persino uno come lui era rimasto sorpreso. Haikknen glielo spiegò simulando le due vetture con le mani, il tutto fu ripreso dalle telecamere e l’immagine fece il giro del mondo. Il tedesco perse così la gara con il rivale che allungò in vetta. Poteva sembrare l’allungo decisivo, invece alla fine risultò solo un’epica battaglia tra i due che non influenzò la vittoria finale del Mondiale da parte di Schumi.

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