Quanto successo nei giorni scorsi in pista ha dell’incredibile, tanto da ricordare la scena di un film in perfetto stile Fast & Furious
È proprio così, l’automobile si è alzata da terra per almeno due metri e mezzo e poi si è schiantata al suolo tenendo con il fiato sospeso sia i commentatori che gli spettatori presenti. Non è certo il primo incidente incredibile nella storia delle corse ma il pilota è stato sospeso in aria per alcuni secondi, i quali gli sono certamente sembrati interminabili.
Non è stato uno scontro agli stessi livelli di quanto accaduto nel ’55 a Pierre Levegh nella 24 ore di Le Mans – l’auto si impennò e l’incendio conseguente provocò oltre 80 morti inclusi gli spettatori – tuttavia nella mente di chi ha memoria di quei giorni è balzato il ricordo terribile di tanti anni fa. La dinamica, tutto sommato, non è stata poi così diversa e a fare la differenza è stata sicuramente la velocità: decisamente più bassa rispetto a settant’anni fa.
Ferrucci prende il volo: incidente choc
Toronto, dodicesima tappa delle IndyCar Series 2024, Pato O’Ward frena all’improvviso bloccando il posteriore della sua vettura e, alla Curva 1, finisce in testacoda. Dietro di lui, a gran velocità, sopraggiunge Ericsson che non riesce ad evitare la vettura di O’Ward e va a intasare ulteriormente il tracciato canadese. Pochi istanti dopo è il turno di Pietro Fittipaldi a bordo della sua Lanigan: il brasiliano sfiora il muso della vettura di Pato e finisce contro il muretto di cinta senza subire troppi danni.
La pista è ormai intasata e, dopo Siegl, anche l’italo-americano Santino Ferrucci urta l’alettone anteriore dell’auto di O’Ward. La sua Foyt però prende letteralmente il volo, sfruttando l’effetto rampa del muso della McLaren del pilota messicano e piombando a terra dopo una piroetta che lo schianta in pista totalmente capovolto.
A massive Turn 1 incident involving multiple cars sends the No. 14 airborne.
The red flag has been displayed.
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— NTT INDYCAR SERIES (@IndyCar) July 21, 2024
Sono stati attimi di paura che fortunatamente non hanno avuto esiti negativi, se non per i danni alle vetture coinvolte. Tutto è successo a 15 giri dal termine della gara 12, vinta poi da Colton Herta che è riuscito a risalire la china fino alla prima posizione. La bandiera rossa sventolata a seguito dell’incidente aveva fatto temere il peggio, poi tutto si è chiuso regolarmente con Ferrucci che si attesta in decima posizione nella classifica generale ed Herta che ha raggiunto il quarto scalino della gerarchia. A comandare la classifica invece è Álex Palou con 411, a bordo della Chip Ganassi: lo spagnolo potrebbe vincere nuovamente il campionato di quest’anno dopo quello 2023.