Jannik Sinner non parteciperà alle Olimpiadi e la delusione è tanta: attacco durissimo in diretta, citato anche Berrettini
Non è un momento positivo per Jannik Sinner. Il tennista numero uno al mondo non parteciperà alle Olimpiadi di Parigi per via di una tonsillite: è arrivato lo stop dei medici e il suo annuncio ufficiale sui social. I Giochi perdono uno degli uomini più attesi, soprattutto per noi italiani, e monta un po’ di rabbia, ma soprattutto una delusione convinta per il forfait, un appuntamento a cui nessuno sportivo può rinunciare a cuor leggero.
“Perdermi i Giochi è una grandissima delusione visto che era uno dei miei obiettivi principali”, ha scritto l’altoatesino, rimarcando fin da subito che non è stata assolutamente una sua decisione, ma un’evidenza medica di fronte a cui non poteva opporsi. A sostituire Jannik Sinner sarà Andrea Vavassori nel torneo di singolare maschile, mentre nel doppio le coppie che scenderanno in campo saranno quelle formate da Bolelli-Vavassori e Musetti-Darderi.
Nel momento più splendente della storia del tennis italiano, una rinuncia del genere proprio non ci voleva e la speranza è che chi sarà Parigi riuscirà a stupire fin da subito. Certo, questo è ancora il momento del rammarico, arrivato anche attraverso la voce di un grande volto del tennis azzurro.
Sinner non parteciperà alle Olimpiadi: il commento di Pietrangeli
Per parlare del momento di Sinner e del suo clamoroso forfait, ‘LaPresse’ ha contattato Nicola Pietrangeli: “Che brutta notizia, è un vero peccato. Era uno dei favoriti, era pronto e gasato. Sicuramente arrivava lontano. Aveva buona possibilità di giocarsela fino in fondo”, ha detto l’ex tennista mostrando tutto il suo rammarico per la notizia che ha scosso l’Italia nelle ultime ore.
E poi ha aggiunto una frecciata piuttosto netta: “Ma questi italiani… vanno su e giù, un giorno sta bene uno, una volta l’altro. Vedi Matteo Berrettini adesso“. In realtà, c’è tanta sfortuna in quello che è capitato a Sinner e in realtà non si può parlare proprio male del tennis nel nostro Paese. A prescindere da questo forfait, il movimento sta crescendo e sfornando talenti come mai fino ad ora.
Alla fine, arriva a questa conclusione anche Pietrangeli: “Ora Jannik deve aspettare altri quattro anni e chissà quanto cose succedono da qui al prossimo quadriennio, dispiace a tutti. In questo momento il tennis italiano è il numero uno al mondo“.
Un vero peccato dunque che proprio nel momento di massimo splendore del movimento azzurro arrivi una batosta di questo tipo.