Il ritiro di Jannik Sinner dai Giochi Olimpici di Parigi ha generato numerose polemiche. Tra l’altro una grande beffa per l’Italia
Sono ore di grandissima delusione per il tennis italiano e i suoi tifosi. Attraverso un comunicato sui propri canali social il numero uno al mondo Jannik Sinner ha comunicato che non prenderà parte ai Giochi Olimpici di Parigi, uno degli eventi più attesi dell’anno.
L’azzurro era tra i grandi favoriti, o comunque con lui le speranze di medaglia salivano a dismisura e invece ora l’Italia rischia di perdere la chance di provare a vincere due medaglie, sia in singolare che in doppio. Jannik ha spiegato di aver contratto una forma acuta di tonsillite e che i medici gli hanno assolutamente vietato di partecipare all’evento: una grossa batosta o meglio una doccia fredda per il nostro tennis e per i Giochi Olimpici in generale.
Tante critiche in queste ore con i consueti hater da social che hanno messo nel mirino il tennista italiano per la scelta di andare in vacanza in Sardegna con la fidanzata e secondo alcuni proprio li avrebbe contratto questo fastidioso virus. Cose da social e sicuramente non veritiere o comunque non c’è una controprova di queste particolari teorie. Per l’Italia però la rinuncia di Jannik Sinner cosi in ritardo è un’ulteriore beffa.
Olimpiadi, beffa pesante per i colori azzurri dopo il forfait di Sinner
L’Italia sostituirà Jannik Sinner con Andrea Vavassori, tennista molto bravo in doppio ma fuori dai primi 100 al mondo in singolare. Gli azzurri sono stati costretti a scegliere lui e non il giovane talento Flavio Cobolli in quanto l’annuncio di Jannik era fuori tempo massimo per decidere un sostituto e l’Italia poteva schierare solo una riserva che già era presente nella selezione azzurra, appunto Vavassori che sarà impegnato quindi in singolare e in doppio.
Ancora più rammarico – oltre a Cobolli – per Matteo Berrettini. Il tennista romano sembra aver finalmente sconfitto i guai fisici, è reduce dalla vittoria del torneo di Gstaad ed è uno dei tennisti più in forma del momento. Matteo non sarà presente alle Olimpiadi (anche con forfait anticipato di Sinner sarebbe poi andato Cobolli) a causa del ranking che lo vedeva in questo 2024 piuttosto indietro in classifica.
Una maledizione relativa ai guai fisici con l’Italia che perde sia Berrettini che Jannik Sinner, una mazzata non da poco per tutto il nostro tennis.