Brutta batosta per Verstappen che adesso deve scontare una penalità inattesa. Un duro momento per il campione olandese della Red Bull
La battaglia in Ungheria con le McLaren e con Hamilton ha lasciato i segni sul tre volte iridato, apparso nervoso come non mai negli ultimi anni. Dopo aver stradominato per due stagioni, Verstappen deve fronteggiare una situazione di classifica più movimentata del previsto.
Non assistevamo un Max Verstappen così nervoso dai tempi della battaglia ruota a ruota con Hamilton del 2021. Quel campionato si decise sul filo di lana e servì arrivare all’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi per avere la palma del vincitore assegnata. Per l’allora 24enne olandese fu una soddisfazione enorme battere il sette volte campione, l’unico in grado di eguagliare Michael Schumacher. Da lì in poi i Mondiali sono arrivati in serie per un triennio, a dire il vero senza uno sforzo eccessivo. Verstappen ha semplicemente fatto il suo, potendo contare su una macchina che fino al 2023 era nettamente superiore a tutte le altre.
In questa stagione, però, qualcosa è cambiato e ora non è un azzardo, al momento, ritenere la McLaren superiore alla Red Bull. Anche la Mercedes si sta reinserendo nelle posizioni che contan, mentre la Ferrari procede a sprazzi. Se si guardano i risultati di Checo Perez verrebbe da dire cha la scuderia di Milton Keynes è scivolata al terzo posto della griglia, ma ovviamente in mano al numero 1 è tutta un’altra storia. Certo il nervosismo visto a Budapest lascia riflettere sul futuro della lotta iridata. Nel weekend si correrà il Gran Premio di Spa e, per Max, c’è un’altra mazzata in arrivo.
Verstappen penalizzato a Spa: il motivo
Verstappen dovrà probabilmente scontare una penalità di 10 posizioni in griglia in Belgio. Come riportato da diverse fonti, la Red Bull ha messo in preventivo la sostituzione dell’unità endotermica della vettura numero 1 (ICE) per il GP di Spa. Questo da regolamento comporterebbe la retrocessione di 10 posti in griglia per la gara di domenica (potrebbe anche decidere di partire in fondo e sostituire l’intera power unit).
La scelta è comunque ponderata, sia perché ci sono ancora 76 punti di vantaggio su Norris da poter amministrare, sia perché proprio a Spa conta avere un motore potente da sfruttare al massimo nei lunghi rettilinei che caratterizzano il circuito. Rimontare non è un’impresa così impossibile se si ha il passo giusto e da quelle parti solitamente la Red Bull detta legge.
Vedremo se Super Max sarà in grado di azzerare le critiche nei suoi confronti, rispondendo in pista da fenomeno qual è. Non vince da tre gare, l’olandese, e questa, nella Formula 1 attuale è già un’anomalia..