Schumacher, ‘ritorno’ in pista: tutti ricordano quel giorno

Michael Schumacher e il ricordo particolare di un giorno che ha fatto la storia della Formula 1: ne parla l’esperto, paragonando gli episodi

Sono tanti gli avvenimenti, i ricordi, gli aneddoti legati a Michael Schumacher nel mondo della Formula 1. D’altronde è anche normale quando di fronte si ha uno dei migliori piloti di tutti i tempi. Il tutto è reso ancora più surreale dalla situazione in cui versa oggi il tedesco, dopo il grave incidente a cui è andato incontro ormai più di dieci anni fa ma che l’ha segnato per sempre.

Schumacher, tutti ricordano quel giorno
Michael Schumacher e quel giorno che fece tanto discutere gli appassionati di Formula 1 – (ANSA) – sportitalia.it

E così quanto successo di recente ha fatto ricordare, ai fan di vecchia data, un episodio simile andato in scena proprio con l’ex numero uno al mondo, negli anni d’oro di Schumi e della sua “Ferrari”. Un’epoca lontanissima a pensarci oggi, eppure non parliamo nemmeno di venti anni fa. Quanto accaduto domenica ad alcuni esperti ha ricordato proprio un avvenimento appartenente al tedesco.

Schumacher, il ricordo è amarcord: il paragone è eccellente

Durante l’ultimo Gran Premio d’Ungheria, infatti, c’è stato un momento in cui Lando Norris, trovatosi primo, ha obbedito agli ordini della sua scuderia, ovvero la McLaren, cedendo la posizione a Oscar Piastri e facendosi superare da quest’ultimo che ha vinto così il suo primo GP a un anno e mezzo dal suo ingresso nel mondo della F1. Un vero e proprio sogno coronato per l’australiano.

Schumacher, il ricordo è amarcord. Diverso da Piastri
Oscar Piastri come Michael Schumacher? Leo Turrini dice la sua sull’episodio –

A molti l’episodio ha ricordato quello andato in scena in Austria nel 2002, quando fu Schumacher a superare Barrichello, compagno di scuderia nella volata finale. Il giornalista Leo Turrini ha detto la sua paragonando i due GP a ‘Sky Race Anatomy’. Queste le sue parole: “Molti fanno il paragone con quel Gran Premio lì ma non sono molto d’accordo“, tuona il collega. Perché? “Barrichello in quel caso era stato davanti quasi per l’intera gara, mentre qui Norris era arrivato in vetta perché la McLaren ad un certo punto ha pasticciato nei pit-stop, ma Piastri era andato via in vetta per primo per buona parte del GP”.

Dunque è un paragone molto forzato per un esperto come Turrini. Sta di fatto che l’episodio, seppur lontanamente, ha dato modo agli appassionati di ricordare quel giorno, rimasto nella mente di molti tifosi. “Penso che la squadra venga sempre prima di tutto”, è la chiosa di Turrini che poi non si sottrae a dare un giudizio su come potrà andare il Mondiale evidenziando come lo possa perdere solo Max Verstappen.

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