Uno degli atleti più in voga del momento ha preso la sua decisione: niente Olimpiadi di Parigi
Una motivazione chiara alla base della recente decisione del campione di non rappresentare la sua nazione alle prossime Olimpiadi di Parigi. A pochi giorni di distanza dall’inizio della maggior competizione sportiva a livello globale, il fortissimo atleta ha rinunciato a difendere il bronzo conquistato a Tokyo 2020.
La decisione di Tadej Pogačar di non prendere parte al torneo parigino ha dell’incredibile, considerando il momento di forma dello sloveno che proviene dal doppio trionfo Giro d’Italia-Tour de France, un qualcosa che non capitava dai tempi del ‘Pirata’ Marco Pantani. Parliamo del lontano 1998.
Nonostante le pressioni da parte dei tifosi e il prestigio di difendere i colori della propria nazionale, la Slovenia, Pogačar ha stupito tutti rinunciando alla celebre kermesse dei Cinque Cerchi.
Ufficiale: Tadej Pogačar salta le Olimpiadi di Parigi: il motivo
Le indiscrezioni su una rinuncia di Pogačar stavano circolando da diversi giorni, ma sono state confermate dalla Federazione Ciclistica Slovena solo nel tardo pomeriggio di lunedì. Il fresco vincitore del Tour de France ha giustificato successivamente la sua scelta di non partecipare a Parigi 2024, dicendo di aver accumulato troppa fatica negli ultimi due mesi, segnati appunto dalla doppia vittoria consecutiva in Italia e Francia.
In realtà secondo alcune indiscrezioni, il corridore di Komenda avrebbe rinunciato a un potenziale oro a causa dell’assenza, tra i ciclisti scelti dalla Federazione, della compagna Urska Zigart, attuale campionessa in carica in Slovenia sia nella prova in linea che in quella a cronometro. La decisione di escluderla avrebbe indispettito non poco il campione. Oltre alle prossime Olimpiadi, il 25enne con molta probabilità salterà anche la Vuelta di Spagna, che partirà il prossimo sabato 17 agosto.
Intervistato da Sky Sport, Alex Carera, agente del ciclista, ha commentato così la sua esclusione da Parigi, tirando in ballo il fatto che le Olimpiadi siano un torneo non coerente con le sue potenzialità: “Noi pensiamo che il percorso delle Olimpiadi sia poco adatto alle sue caratteristiche. Il vero obiettivo è il prossimo mondiale che si disputerà a Zurigo. Fare la doppietta come Pantani è stato qualcosa di leggendario”. Carera ha quindi evidenziato come il ciclista abbia il grande sogno di vincere tutte le più importanti corse al mondo, e gli mancano Mondiale, Vuelta e Parigi-Roubaix.
Chi ci sarà al posto di Pogačar? La Federazione slovena lo sostituirà con il collega classe 1995 Dominik Novak. Al suo fianco ci saranno Luka Mezgec, Jan Tratnik e Matej Mohoric.