LeBron James, è finita: giudizio inappellabile e presa in giro

Lebron James, cala il sipario. Bocciatura senza appello per il fuoriclasse statunitense del basket

Tra le tante stelle che si cimenteranno alle Olimpiadi di Parigi 2024 tra i più attesi c’è Lebron James. Il fuoriclasse del basket, infatti, è alla sua ultima Olimpiade. Per quanto la classe e il talento non abbiano età, la carta d’identità di “The Chosen one” recita 39 anni (40 anni il prossimo dicembre). Un’età alla quale di solito anche gli sportivi di alto livello si sono già ritirati dall’attività agonistica.

Lebron James giudizio inappellabile
Lebron James, il giudizio non dà adito a dubbi (Foto LaPresse)-Sportitalia.it

Ma Lebron James non è come tutti gli altri. Abituato a macinare record – tra gli altri, miglior marcatore della storia NBA nella stagione regolare, primo giocatore NBA a raggiungere almeno 40.000 punti, 10.000 rimbalzi e 10.000 assist totali – ‘King James’ vuole mettersi al collo il terzo oro olimpico dopo quelli di Pechino 2008 e Londra 2012.

Tuttavia, l’impresa non sarà per nulla semplice neanche per chi come Lebron James in carriera ha vinto 4 anelli NBA con tre diverse franchigie: Miami Heat (2012, 2013), Cleveland Cavaliers (2016) Los Angeles Lakers (2020). La bocciatura per ‘The Chosen One”, infatti, è senza appello.

Joel Embiid, la dichiarazione su LeBron James

Nel finale thiller contro il Sud Sudan il team Usa si è aggrappato a LeBron James per aver ragione della compagine africana. “King James” non solo è stato solo  il top scorer (23 punti) della Nazionale Usa ma si è anche caricato sulle spalle i compagni dalla palla a due del secondo tempo, iniziato 14 punti sotto, fino all’ultimo possesso quando, dopo aver superato nell’uno contro uno J.T. Thor, ha segnato il canestro del 101-100.

Embiid dichiarazioni LeBron James
Joel Embiid parla di LeBron e degli altri compagni del team USA (Foto LaPresse) -Sportitalia.it

Eppure, la prestazione da vero fuoriclasse del ‘The Kid from Akron’ non ha convinto tutti visto che dalle pagine del “New York Times” Joel Embiid, compagno di squadra di LeBron nell’avventura olimpica parigina, non è stato per nulla tenero nei confronti dell’ala grande/centro dei Los Angeles Lakers: “Il LeBron di oggi non è quello di due anni fa e questo fa una grossa differenza. Ed è chiaro a tutti che anche da un punto di vista atletico il LeBron dominante di un paio di anni fa non è lo stesso di oggi”.

Tuttavia, il centro dei Philadelphia Sixers nel mettere in guardia i tifosi statunitensi su una possibile delusione olimpica (“Ci sono tante altre Nazionali che hanno uguale talento”) ne ha avute per tutti i senatori del team Usa: “La maggior parte dei nostri giocatori è vecchia: la gente si fa ingannare dal valore dei nomi sulla carta, ma quel valore è stato costruito negli anni nel corso della loro carriera. Oggi però sono più vecchi e non sono più quelli che erano una volta”.

Insomma, Embiid più che degli avversari è preoccupato dalle tante primavere sul groppone di Lebron James, Steph Curry (36 anni) e Kevin Durant (35 anni). Sta, quindi, a quest’ultimi smentirlo sul parquet.

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