Juventus, serve un’accelerata nelle cessioni per centrare gli ultimi obiettivi

Finora la Juventus si è mossa con grande energia sul calciomercato. La squadra bianconera ha cercato di regalare a Thiago Motta quanti più innesti possibili prima del suo arrivo e nei giorni successivi di inizio dei lavori alla Continassa. La Vecchia Signora si è mossa con intelligenza e rapidità nel tentativo di essere pronta il prima possibile. E se per i primi arrivi ha sfruttato i giocatori con richieste pressanti, nonché le necessità altrui (vedi il bisogno di cedere dell’Aston Villa per Douglas Luiz), ora deve cedere per affondare i colpi.
In particolare, la Juventus deve assolutamente affrettare i tempi per affondare il colpo sul grande obiettivo estivo ovvero quel Teun Koopmeiners che l’Atalanta valuta intorno ai 60 milioni di euro.

Gli esuberi della difesa della Juventus

In difesa, al netto dell’arrivo di Cabal e di Di Gregorio, la Juventus deve intervenire per salutare qualche vecchio protagonista e qualche giovane. Uno degli obiettivi di queste settimane è Jean-Clair Todibo. Il francese costa parecchio e per arrivare a certe cifre, seppur con formule vantaggiose, servono degli addii. Uno su tutti quello di Dean Huijsen. Il giovane olandese ha parecchi corteggiatori ma ancora poco concreti. Con lui dovrebbe salutare anche Daniele Rugani, finalmente “vendibile” dopo la riduzione d’ingaggio dell’ultimo rinnovo. Il centrale non rientra nel progetto e potrebbe lasciare, a patto che l’addio sia definitivo.

Oltre a Rugani e Huijsen, nel reparto arretrato saluteranno anche Tommaso Barbieri e Mattia De Sciglio. L’ex Milan non ha più nemmeno il parafulmine Allegri e difficilmente farà l’ultimo anno di contratto che gli resta. Il Monza dell’AD Adriano Galliani è la società che ha mosso i passi più concreti al momento, ma rimane in un gruppo di alcune squadre che valutano l’idea di prelevare l’ex Milan.

McKennie, che fai?

A centrocampo sembra scontata l’uscita di Nicolussi-Caviglia. Mentre Miretti sembra più sicuro della permanenza in bianconero dopo il rinnovo fino al 2028. Più complessa invece la situazione di Weston McKennie. Lo statunitense ha sparato alto per andare all’Aston Villa. E ora si ritrova fuori dal progetto e con il potere di andare fino alla scadenza.

Sugli esterni, Kostic sembra sicuro di lasciare la Juventus. Manca però un’offerta soddisfacente, dopo il ko all’Europeo, per il momento e dunque oggi è tornato ad allenarsi alla Continassa.

Soulé sacrificato, l’addio di Chiesa una necessità

Salutato Moise Kean, grazie al grande interesse della Fiorentina di Raffaele Palladino, la Juventus deve fare i conti con gli altri esuberi in attacco. Al centro del reparto c’è Milik in uscita. La sua situazione è da valutare. L’infortunio ha frenato le offerte. La situazione più pesante è sugli esterni. Federico Chiesa rischia di essere un boomerang. Il calciatore ha solo un anno di contratto. La Juventus ha aperto a vendere per un prezzo inferiore ai 30 milioni. E la Roma avrebbe voluto Federico, ma è stato lo stesso giocatore a tentennare.

La stessa Roma è la grande candidata per prendere l’altro esterno in uscita, Matias Soulé. Nonostante il gradimento tecnico di Motta nei confronti dell’argentino, sembra inevitabile la sua cessione. 30 milioni utili soprattutto a finanziare l’arrivo immediato di Koopmeiners.

Gestione cookie