McGregor senza filtri, il messaggio al veleno ha lasciato tutti senza parole: il duello a distanza sciocca i tifosi.
Non combatte da tre anni, motivo per il quale l’idea che prima o poi possa tornare sul ring fa lo stesso effetto che l’arrivo di Babbo Natale suscita ai bambini. Tutti muoiono dalla voglia di rivederlo sul palcoscenico che gli è più congeniale e di cancellare le immagini di quando, in occasione del suo ultimo combattimento, le prese da Dustin Poirier. Un ko che per fortuna non ha minimamente scalfito né il suo carisma, né tanto meno l’ammirazione che i tifosi provano per lui, men che meno la sua passione per il pugilato e le arti marziali.
In attesa che torni in scena da protagonista, Conor McGregor, è questa la buona notizia, ha investito nel Bare Knuckles Fighting Championships, una sorta di variante della boxe che prevede anche combattimenti a mani nude. È volato a Marbella per il primo evento della competizione e, manco a dirlo, è stato accolto come una vera e propria star. Una dialettica brillante, la spavalderia di sempre, ha risposto a tutte le domande che gli sono state rivolte in conferenza stampa. E non solo.
Tra una cosa e l’altra, ha trovato pure il tempo di lanciare qualche minaccia a mezzo microfono. Ha usato a tal proposito, peraltro, delle parole che non sono passate inosservate e alle quali, anzi, il diretto interessato ha risposto alla velocità della luce. Scegliendo, come cornice della sua risposta, i social network, certo che il messaggio sarebbe giunto a destinazione in men che non si dica.
McGregor senza filtri: parole al veleno, duello a distanza
McGregor, durante la conferenza stampa di Marbella, ha avuto qualcosa da ridire relativamente a Ilia Topuria, che sappiamo essere il campione dei pesi piuma UFC. Ha usato delle parole non proprio gentili, mettiamola così.
“Gli stacco la testa a schiaffi”, ha detto senza giri di parole, per poi aggiungere “Lo rispedirò in Georgia”. Una minaccia bella e buona, insomma, che ha tradotto anche in spagnolo affinché tutti i presenti potessero comprendere cosa stesse dicendo e a chi si stesse rivolgendo. La risposta da parte de El Matador, dicevamo, non si è fatta attendere. E neppure lui, dati i toni accesi usati dal rivale, è stato molto gentile nei confronti di Conor.
“Vieni a Madrid e vedremo chi schiaffeggia chi”, ha replicato attraverso il suo account X, dando vita ad un accesissimo scambio di messaggi e di insulti. Un duello che i tifosi sperano possa presto approdare sul ring, promettente come, in effetti, pare.