Le parole di Lewis Hamilton sulla situazione Schumacher hanno fatto il giro del mondo e innescato diverse riflessioni sul tema: anche i tifosi sono rimasti stupiti
Il pilota inglese è da sempre molto empatico in determinate circostanze e non si nasconde dietro a un dito. Il suo forte appeal comunicativo non può che fare la differenza anche per quanto concerne un tema così scottante.
Un personaggio come Lewis Hamilton non è amato solo per quello che fa all’interno della pista ma anche per tutto il suo modo di essere quotidianamente. Il pilota inglese è da poco ritornato alla vittoria in un Gran Premio di Formula 1 dopo circa 3 anni di attesa, salendo sul gradino più alto del podio proprio a Silverstone, casa sua. Eppure nonostante questo lungo digiuno nessuno si era dimenticato mediaticamente di lui, anche perché gli bastano poche parole per attirare milioni di fan.
Hamilton è uno di quei personaggi sportivi che ha sempre appeal, sia che si tratti di social o di interviste televisive. Le sue battaglie anche a livello sociale sono state molto importanti per porre l’accento su aspetti troppe volte sottovalutati.
In quest’ultima occasione, Lewis ha voluto affrontare il tema inerente alla situazione di Ralf Schumacher e al suo recente coming out. Il fratello del grande Michael, anch’esso transitato nel mondo della F1 e attuale commentatore presso la televisione tedesca, ha confessato non troppo tempo fa di essere omosessuale e di avere un compagno. Una liberazione anche a livello pubblico dopo anni di silenzio.
Hamilton parla di Ralf Schumacher: la sua opinione dopo il coming out del fratello di Michael
L’uscita allo scoperto dell’ex pilota di Williams, Jordan e Toyota non poteva che attirare i commenti di quasi tutti i componenti della Formula 1. Anche Lewis Hamilton è stato interpellato sul tema e ha risposto a modo.
“Ralf prima pensava che non fosse una buona idea lottare per i diritti. Forse adesso ha cambiato idea”, questo il riferimento che l’alfiere della Mercedes ha dato a caldo dall’Hungaroring. Il riferimento era al mancato sostegno del più piccolo dei fratelli Schumacher all’iniziativa lanciata da Sebastian Vettel qualche tempo fa, che si presentò ad un GP con una maglia color arcobaleno per sostenere la comunità LGBTQ+.
Hamilton ha poi aggiunto che il fatto che Ralf stia facendo questo passo è comunque un “aspetto positivo”. “Come sport devo dire che abbiamo però ancora molta strada da fare, perché un conto è dire che lo sport sia inclusivo, un altro è far sì che le persone si sentano a proprio agio”.