Dichiarazioni forti da parte di un grande protagonista della MotoGP: ha snobbato Marquez e Rossi, cosa è successo
Marc Marquez e Valentino Rossi sono stati i piloti migliori della storia della MotoGP? Difficile stilare una classifica. A livello di vittorie sono stati certamente tra i migliori in assoluto, due campionissimi in grado di regalare momenti di puro spettacolo, adrenalina vera. Nel corso della carriera hanno regalato alcune delle gare più memorabili di sempre. Eppure, c’è chi incredibilmente ha scelto di snobbarli, e lo ha fatto con dichiarazioni che hanno lasciato tutti gli appassionati senza parole.
Per tanti giovani piloti, di quelli che adesso si affacciano nei piani alti del Motomondiale, sia in MotoGP che nelle altre categorie, Valentino Rossi è una leggenda vivente e Marquez è un esempio da seguire, un idolo da cercare di imitare e superare in pista. Eppure, c’è chi nell’aprire i libri di storia alla ricerca di momenti davvero emozionanti preferisce guardare altrove, e non a due fuoriclasse come Vale e Marc.
È il caso, ad esempio, di Pedro Acosta, il rookie maravilla che tanto sta facendo bene in questa stagione, sorprendendo i più scettici. Se in pista si è rivelato più competitivo di quanto ci si potesse aspettare, non è stato da meno dietro ai microfoni. Lo ha dimostrato con una dichiarazione clamorosa che ha lasciato tutti senza parole, soprattutto i tifosi del numero 46 e del numero 93.
Acosta snobba Rossi e Marquez: dichiarazioni incredibili da parte dello spagnolo
Alla vigilia del GP di Silverstone è stato chiesto a tutti i piloti della MotoGP di rivelare qual è stata la gara più bella nella storia del Motomondiale che possano ricordare, dal 1949 a oggi. E se qualcuno, come Marquez, ha voluto riportare alla mente una delle proprie vittorie più belle, come Phillips Island 2017, c’è chi come Acosta ha invece preferito aprire il libro della storia, andando decisamente più indietro.
Chi si aspettava potesse infatti omaggiare un idolo come lo stesso Marquez, o magari un suo grande rivale come Rossi, si sbagliava di grosso. Se pensa alla gara più bella di sempre, il giovane Acosta va infatti decisamente più indietro nel tempo, ripescando un Gran Premio che ha potuto vivere solo in differita, magari grazie a qualche videocassetta o DVD del padre.
Secondo il giovane Pedro, classe 2004, la gara più bella di sempre è stata infatti quella del Gran Premio di Germania del 1991, una gara rimasta nella storia grazie all’epico sorpasso di Kevin Schwantz con la sua Suzuki su Waine Rainey, su quel rettilineo chilometrico e indimenticabile di Hockenheim.
Un successo importante che non servì a Schwantz per conquistare il titolo mondiale in quell’edizione storica del Motomondiale, ma che gli bastò per conquistare i cuori di moltissimi appassionati, compresi i giovani della nuova generazione di piloti.