Proseguono i rumors su un possibile ribaltone alla Red Bull. Horner sa già come intervenire se si dovesse giungere alla decisione estrema
Ultimi due Gran Premi, in Ungheria e Belgio, poi la Formula 1 si concederà il consueto mese di pausa ad Agosto per lo stop estivo che precede l’ultima parte della stagione.
Come accaduto nelle ultime due annate, anche in quella in corso ci sarà Verstappen in testa alla classifica piloti al giro di boa. Nonostante una monoposto non più dominante come in passato, Max è riuscito a mantenere un margine di sicurezza dai più vicini inseguitori ovvero Norris e Leclerc, quest’ultimo sprofondato in una crisi di risultati dopo il trionfo casalingo a Monaco.
Più movimentata la classifica del Mondiale costruttori con la Red Bull a +71 dalla Ferrari e a +78 da una McLaren che ha sfoggiato tutto il suo potenziale nelle recenti uscite con Norris e Piastri che, tuttavia, non sono riusciti a concretizzare al meglio le prestazioni di una monoposto, a tratti, anche più veloce della Red Bull.
Red Bull che non è riuscita a staccare ulteriormente la concorrenza nel Mondiale costruttori a causa del rendimento davvero pessimo di Sergio Perez. Dal quarto posto del GP di Austin, il messicano è entrato in un vortice negativo con due ritiri, un settimo posto, due ottave posizioni e addirittura la 17esima ottenuta a Silverstone.
Red Bull, la decisione di Horner: ecco chi può subentrare
I risultati di Perez – peraltro arrivati dopo il rinnovo biennale – non possono non preoccupare la Red Bull che non può permettersi una monoposto nelle retrovie della classifica dei vari GP, considerato anche il rendimento in crescita delle rivali. Per questo motivo, da settimane si scrive di una possibile sostituzione in corsa per Perez, ipotesi confermata anche da Helmut Marko in una recente intervista.
Il consulente della Red Bull ha ribadito che nei contratti dei piloti sono presenti clausole di uscita che possono favorire anche una sostituzione a stagione iniziate. In particolare, per quanto riguarda Perez, pare che nel suo contratto con RB ci sia una clausola che impone il mantenimento di una distanza di almeno 100 punti da Verstappen prima della pausa estiva. Qualora non venisse soddisfatta questa condizione, la Scuderia può agire di conseguenza.
Al momento, con due gare ancora da disputare prima dello stop, sono 137 i punti che separano Perez da Verstappen, una distanza difficilmente colmabile sotto la quota stabilita. Clausola a parte, la Red Bull è già pronta ad agire in caso di eventuale sostituzione. Come accaduto in passato, anche stavolta, il team potrebbe optare per una soluzione interna ovvero l’inserimento di Liam Lawson, pilota dell’Academy che Horner preferirebbe a Tsunoda, prima scelta di Marko.
Come riporta FormulaPassion, Lawson ha recentemente svolto un test a Silverstone con la RB20, mantenendosi sul range di distanza stabilito dal team sui tempi di Verstappen. Un indizio importante quest’ultimo sulla volontà della Red Bull di riportarlo in Formula 1 dopo l’esordio dello scorso anno in Alpha Tauri. La scelta finale della Scuderia anglo-austriaca sulla permanenza di Perez dovrebbe essere annunciata durante la pausa estiva. Il messicano ha ancora il destino nelle sue mani.