Boxe, frantumato un record che durava da quasi cento anni. Ecco tutti i dettagli del nuovo primato appena stabilito
I record sono fatti per essere infranti. Prima o poi ogni primato viene aggiornato. Certo, talvolta occorrono anni perché venga stabilito un nuovo record ma, come detto, nessun primato sportivo è eterno.
Ci sono voluti ben 66 anni ma anche il record di ‘O Rei’ Pelé è stato abbattuto. Scendendo in campo nella finale di Euro 2024 con la sua Spagna contro l’Inghilterra a 17 anni e 1 giorno, il baby fenomeno Lamine Yamal di uno dei principali tornei internazionali. Frantumato così il precedente primato della leggenda verdeoro, in campo con il suo Brasile ai Mondiali vinti nel 1958 (in finale contro i padroni di casa della Svezia) a 17 anni e 249 giorni.
Tuttavia, nella boxe è stato stato abbattuto un record che quanto a longevità faceva impallidire quello che l’indimenticato fuoriclasse brasiliano deteneva da 66 anni. Roy Jones Jr, infatti, non è riuscito a mandare al tappeto l’ex combattente MMA Anthony Pettis ma in compenso ha mandato ko un record che durava da quasi cento anni. Un’impresa che suona come un campanello d’allarme per Mike Tyson che si appresta a ritornare sul ring all’età di 58 anni.
Il record di Roy Jones Jr
Jones Jr si è ritirato dall’attività agonistica nel 2018 ed è considerato uno dei più grandi pugili di tutti i tempi alla luce dei successi in quattro categorie di peso. Dopo il match di esibizione contro Mike Tyson nel 2020 (per la cronaca, terminato in parità), Roy Jones ha annunciato un clamoroso ritorno sul ring accettando di incrociare i guantoni, alla veneranda età di 54 anni, contro l‘ex combattente MMA Pettis.
Un match , il 76esimo, che ha consentito a Roy Jones di allungare ulteriormente la sua carriera, durata quindi dal 1989 al 2023 (per la precisione, 12.384 giorni), mandando così in archivio il precedente primato che durava da quasi un secolo e che apparteneva all’ex campione Jack Johnson, sul ring dal 1897 al 1931 per 12.231 giorni in totale.
Dunque, è ora Roy Jones a vantare il record della carriera più lunga tra tutti i 105 campioni del mondo dei pesi massimi del passato e del presente. Un’impresa, come detto, non bagnata con il successo. Nonostante alla vigilia in molti avessero pronosticato che la classe e l’esperienza di Jones avrebbero prevalso sul suo debuttante avversario, fin dal primo gong l’ex campione dei pesi massimi ha mostrato tutti i suoi anni tanto da essere stato sempre sulla difensiva.
Per quanto più agile e reattivo che nel match contro Tyson, Roy Jones non ha mai trovato il ritmo con Pettis che, pertanto, ha avuto gioco facile nel piazzare alcune combinazioni di colpi che hanno fatto la differenza in suo favore. Mike Tyson è avvisato.