Era stato assente ingiustificato in queste prime settimane di mercato, ma adesso il Milan è pronto a prendersi il centro della scena succedendo alla Juventus che ha di fatto cannibalizzato il dispiegarsi delle trattative in questa prima fase dell’estate.
Il colpo Morata ha stappato la sequenza di rinforzi in casa rossonera, impostati ma perseguibili solo rispettando i parametri economici illuminati ispirati da Furlani. L’idea dell’AD rossonero è quella di ridurre al massimo gli sprechi ed i giochi al rialzo delle parti in causa nelle trattative impostate, senza però rinunciare alle opportunità che la sessione è in grado di offrire per rafforzare la rosa.
Vanno letti così i piccoli ma sostanziali passi in avanti sviluppati nelle trattative Pavlovic e Fofana: entrambi sono gli obiettivi numero uno rispettivamente per difesa e centrocampo, ma non per questo i rossoneri si faranno prendere dalla foga di chiudere le operazioni ad ogni costo, specie dopo essersi assicurati la preferenza assoluta dei due diretti interessati. Sviluppi rilevanti sono attesi entro la fine della prossima settimana, con l’obiettivo che le controparti riducano le pretese sui costi del cartellino e gli accordi verbali reperiti con l’entourage dei due calciatori possano così concretizzarsi.
Non finirà qui, perché i rossoneri sono alla ricerca, come già raccontato da qualche settimana, di almeno un altro innesto per il reparto avanzato. Nelle preferenze di Casa Milan ci sarebbe più Abraham di altri profili più datati per evitare di imbottire il reparto di over 30. Qualora questa prospettiva andasse a buon fine occorrerebbe trovare una sistemazione a Luka Jovic. Per il serbo si segnala una proposta da parte del Fenerbahce, ritenuta però insufficiente nei primi contatti intrattenuti tra le parti.
Riuscire a fare cassa per aumentare il budget che i rossoneri si sono meritevolmente costruiti con una gestione economica esemplare, è lo step successivo per aprire lo scenario legato ad un’eventuale ciliegina sulla torta quale potrebbe essere Lazaar Samardzic.
Abbiamo raccontato in settimana di una trattativa in corso con il Leicester per Alexis Saelemaekers. Il Milan valuta l’esterno belga non meno di 15 milioni di euro, ed il club britannico non è ancora arrivato a quella cifra. I meneghini sperano di arrivare a dama il prima possibile. Poi sarà la volta della gestione in uscita di altri profili non più centrali nel progetto rossonero: dunque eventuali proposte per Adli e Bennacer verrebbero ascoltate con interesse, a patto che raggiungano gli standard economici identificati come accettabili dal management milanista. In casa Inter, smaltito il ribaltone di mercato per il trasferimento di Cabal alla Juventus, procede la ricerca per un braccetto mancino che possa completare la rosa dopo l’infortunio di Buchanan. Tanti i profili segnalati al Direttore Sportivo dei nerazzurri Piero Ausilio, da valutare senza fretta ed alla ricerca della migliore opportunità possibile per far combaciare le esigenze economiche e tecniche dei Campioni d’Italia.
Attende notizie con interesse anche Simone Inzaghi, che nel frattempo procede con il lavoro sul campo con chi ha già a propria disposizione e con l’inserimento dei nuovi acquisti.
Le migliori notizie giungono da Mehdi Taremi, che ha già palesato tutti i motivi per i quali i nerazzurri hanno deciso di contrattualizzarlo nella prima uscita stagionale contro il Lugano. A breve sarà la volta dell’altro colpo a parametro zero messo a segno, ovvero Zielinski, che non ha nascosto la propria impazienza nell’ottica di iniziare la nuova avventura nel centrocampo nerazzurro.
Per il reparto avanzato, nonostante i lavori procedano a rilento per ovvie ragioni di abbondanza, resta da tenere in forte considerazione il profilo di Albert Gudmundsson. Come noto i nerazzurri sono forti della preferenza accordata dal diretto interessato, ma devono procedere all’uscita di qualche tassello prima di poter concretizzare il proprio assalto al genoano. Arnautovic è l’indiziato numero uno, ma al momento non sono pervenute offerte in viale della Liberazione, mentre grande interesse è riscontrato da Valentin Carboni che tuttavia non si è ancora tradotto in una proposta soddisfacente dal punto di vista economico per i Campioni d’Italia, che anche con un’eventuale cessione a titolo definitivo, vorrebbero mantenerne il controllo ad ampio raggio fissando una recompra.
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