Social rossoneri inferociti per la probabile cessione di Jan-Carlo Simic all’Anderlecht per 3 milioni di euro. “È una follia”, si tuona da più parti. Ed effettivamente lo è. La follia però non è quella del cedere un giocatore in scadenza a 3 milioni, bensì che un ragazzino del 2005 si senta di fare la cosa giusta nel non rinnovare un contratto in scadenza con il club che lo ha reso professionista. Simic – che per inciso è un giocatore che apprezzo – è arrivato a Milanello grezzo di settore giovanile dello Stoccarda ed è stato forgiato da un lavoro di due stagioni di Abate e Pioli. Ora che sarebbe pronto ad affacciarsi al calcio che conta, decide di girare le spalle e andare altrove. Questa sì, una follia. Perché il
signor Bares… scusate, Simic, ancora deve mangiarne di pane duro prima di pensare di poter fare quello che snobba il Milan, magari perché si sente troppo superiore per giocare nel Milan Futuro, o semplicemente perché cerca i denari immediati. Chi fa così, si brucia. E anche chi lo consiglia dovrebbe farlo riflettere. O forse il cortocircuito sta anche lì. Fate 2+2, sempre.
Beffa ad opera dello United: obiettivo soffiato sotto al naso e arrivederci. Peccato che non si parli di Milan e Zirkzee, ma del Real Madrid e Lenny Yoro, il giovane centrale francese lanciato proprio da Paulo Fonseca e in arrivo all’Old Trafford per oltre 60 milioni. Il Real, primo a muoversi, voleva spenderne la metà, perché pur conoscendo le qualità del ragazzo, non intendeva farsi prendere per il collo, tantomeno vista la scadenza tra un anno. Poi arriva lo United e salta tutto. Domanda: ma quindi Florentino Perez è fesso, tirchio e incompetente come Giorgio Furlani, o forse i Red Devils stanno buttando soldi alla rinfusa, facendo saltare qualsiasi tipo di etica, morale e valore di mercato? E vedremo se i giocatori saranno felici lì tra un anno.
Com’è bollito Alvaro Morata. Nelle sue prime dichiarazioni di ieri, traspare l’identikit di un giocatore con la pancia piena, che viene al Milan per svernare, in vacanza. Come nella festa delle Cibeles, si è visto un giocatore senza personalità, smarrito. E in tutto l’Europeo, la Spagna è stata palesemente azzoppata dalla sua carenza di leadership e dal totale disgusto dei compagni per il suo ruolo di Capitano. Ah, e 13 milioni sono tantissimi. Si potevano prendere un sacco di centravanti. Tipo… tipo… Vabbè, Moncada che lo pagano a fare? Mica ve li devo dire io.
(Ironia a parte… Alvaro ti aspettiamo a braccia aperte! E complimenti a chi ha portato a Milano il Capitano della Spagna campione d’Europa).
Infine, Fonseca, a proposito del parlare al contrario. QuelmediocrediFonseca, scritto tutto attaccato, come lo chiamavano sui social (e già iniziano a sparire). I suoi primi 10 giorni sono una boccata di ossigeno puro. La squadra si allena con entusiasmo, dedizione. Lavora su difesa e attacco indistintamente, non trascura l’intensità (con le benedette sedute doppie) e prepara al meglio l’inizio di stagione, aspettando i big. Intanto, in rialzo le quotazioni sia di Samuel Chukwueze che di Daniel Maldini. Vedremo i prossimi 15 gironi di mercato cosa porteranno ancora, ma se le premesse di Mister Paulo sono queste, non vediamo l’ora che arrivi il 17 agosto.