La Summer League di Bronny James, figlio di LeBron, sta andando veramente male: i Lakers potrebbero seriamente pensare di farlo fuori
Quando qualche settimana fa i Los Angeles Lakers sceglievano Bronny James, figlio di LeBron James, al Draft 2024, in tanti tra i tifosi dei gialloviola (e non solo) non vedevano l’ora di vederli in campo insieme. Mai prima d’ora nella storia della NBA un padre e un figlio si sono ritrovati a giocare insieme nello stesso team.
Tuttavia questa pre-season per Bronny James si sta rivelando a dir poco complicata. Il 19enne, infatti, non sta riuscendo a mettere in mostra le sue qualità e più di qualcuno comincia a sospettare che in realtà non le abbia proprio. Nelle partite di Summer League le sue prestazioni sono state sconcertanti, tanto che nel corso di una di queste gare le telecamere hanno beccato Jaylen Brown pronunciare la frase: “Non credo che Bronny sia un pro“.
I Los Angeles Lakers potrebbero spedire Bronny James nella G League
I Los Angeles Lakers stanno riflettendo molto attentamente sul da farsi: in queste ultime ore sta circolando l’ipotesi che il giovane figlio d’arte, selezionato come numero 55 nell’ultimo Draft, venga mandato nella NBA G League per farsi le ossa. Un’eventualità che non spaventa Bronny James: il ragazzo ha già fatto sapere che in questo primo anno con i Lakers accetterà qualsiasi decisione del team.
“Non vedo l’ora di giocare a basket, non importa a quale livello“, ha detto il figlio di LBJ riguardo alla possibilità di finire nella G League, la lega di sviluppo della NBA. Dopo la sconfitta rimediata dai Lakers contro i Rockets nella Summer League di Las Vegas, coach Dane Johnson – che ha guidato la squadra in queste gare estive – ha risposto alle domande della stampa proprio in merito a quale sarà il futuro del ragazzo.
Johnson ha provato a buttare acqua sul fuoco, spiegando che queste difficoltà iniziali sono normali per un ragazzo così giovane. “Avrà una lunga carriera. Questo è solo l’inizio. Continuiamo a infondergli fiducia, la strada è ancora lunga”, ha sottolineato. Johnson, responsabile anche della squadra della G League affiliata ai Lakers. “Il suo futuro? Non lo so ancora – ha aggiunto il coach – Ma penso che tutti i debuttanti prima o poi passeranno attraverso la G League”.
Non è quindi da escludere che sia proprio lì il futuro prossimo di James jr.