ESCLUSIVA SI Baredes: “Lautaro futuro leader dell’Argentina. Scaloni? Ha saputo gestire l’ego dei campioni”

L’Argentina alza un altro trofeo durante l’era Scaloni: dopo la Copa America 2021, la Finalissima 2022 e la Coppa del Mondo nello stesso anno, l’Albiceleste trionfa di nuovo nella manifestazione continentale dimostrando di non avere affatto la pancia piena.

In esclusiva a SPORTITALIA è intervenuto l’agente di mercato Matias Baredes, che fa parte della Baredes Sport & Law al fianco del cugino Fernando. Fra i professionisti rappresentati l’ex ct Jorge Sampaoli: al tempo in cui Sampaoli era in carica, proprio Scaloni era il suo vice e venne scelto per essere inizialmente allenatore ad interim di quella squadra. Insomma, Baredes l’attuale ct lo conosce bene.

Cosa è riuscito a fare Scaloni per formare un gruppo così forte?

“Senza dubbio sa come gestire l’ego, c’è un forte gruppo di leader, da Messi a De Paul, da Otamendi a Paredes ed il resto si adatta o resta lì ai margini”.

Qualcuno pensava che fosse un gruppo sazio dopo il Mondiale. 

“Sebbene il livello individuale prima della Copa America non fosse in ascesa, quando si tratta di competere questi ragazzi hanno il sacro fuoco di non rinunciare al prestigio. E lo hanno tirato ancora fuori”.

Che ne pensa di Lautaro e del livello cui è arrivato oggi? 

“Lautaro sta piano piano diventando sempre più importante in Nazionale, penso che abbia ancora tanta strada di fronte a sé da percorrere ed in futuro sarà uno dei leader calcistici della squadra”.

Dibu Martinez è il portiere più decisivo della storia dell’Argentina?

“Il Dibu senza dubbio è un vincente assoluto e fondamentale ogni volta che ce n’è bisogno. Oltre che un vincente, è una brava persona e un lavoratore, sempre al servizio del gruppo”.

Scaloni sta continuando il suo progetto a medio-lungo termine? Lo dimostrano chiamate come quella di Valentin Carboni…

“Scaloni continuerà ad essere l’allenatore finché non deciderà di affrontare un altro tipo di sfida che non sia una Nazionale. In Argentina, questi grandi risultati della Nazionale purtroppo coprono un po’ i problemi interni a livello dirigenziali, un vero disastro a livello locale”.

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