Hamilton vince a Silverstone e ritrova serenità, ma occhio al futuro che si prospetta davanti a lui
La vittoria di Lewis Hamilton a Silverstone è forse la storia più bella del mondiale di Formula 1 vista in questa stagione. Il britannico è il sesto diverso vincitore di questa annata dopo Max Verstappen, Carlos Sainz, Charles Leclerc, Lando Norris e George Russell, ma la sua ha un sapore diverso.
Hamilton non vinceva dal 2021, anno in cui perse il titolo all’ultima gara nel controverso finale di stagione contro Verstappen. Torna alla vittoria proprio a casa sua, al termine di una gara entusiasmante ma, soprattutto, col morale alle stelle dopo la vittoria del compagno di squadra nella gara precedente in Spagna e, in generale, con una monoposto in crescita. Un podio, una vittoria e due quarti posti nelle ultime quattro uscite stagionali per il sette volte campione del mondo, che sembra sempre più intenzionato a fare bene, soprattutto in vista della prossima stagione.
Il passaggio in Ferrari è, per sua stessa ammissione, un sogno che si avvera e quello che tutti aspettano di vedere. Un connubio perfetto che, tuttavia, è accompagnato da una serie di leciti dubbi.
Ferrari-Hamilton, le parole del team principal sono chiare
Il binomio Ferrari-Hamilton porta con sé tante aspettative ma anche tanti punti interrogativi, soprattutto in merito all’età del pilota e alla monoposto di Maranello, che ad inizio stagione era apparsa molto competitiva e, da qualche weekend, sembra aver perso la via. L’ex team principal della Haas, Guenther Steiner, ha parlato del rapporto tra il britannico e la scuderia italiana, senza nascondere qualche perplessità.
“Sono convinto che Hamilton abbia ancora quella fame. Andare in Ferrari lo ringiovanirà. Lewis è al di sopra delle pressioni, è sette volte campione del mondo e non ha nulla da dimostrare, non sarà di certo lui a deludere la Ferrari”. Sicuramente sarà una sfida, dice Steiner che ribadisce il tipo di rapporto con Fred Vasseur, con cui correva nelle categorie inferiori quando era giovane. “Non so se funzionerà perchè è un compito molto difficile. Io credo che arriverà il loro momento, Lewis ha firmato per più anni proprio per avere abbastanza tempo”, ha completato Steiner.
Le parole dell’ex team principal sono piuttosto chiare. Lewis Hamilton ripartirà con Ferrari e l’obiettivo è chiaro. Il fallimento, però, non esiste per un uomo sette volte campione del mondo.