Inter, Inzaghi: “Felice del rinnovo. Gli obiettivi e il mercato…”

Conferenza stampa per Simone Inzaghi allenatore dell’Inter e fresco di rinnovo: “Felice del rinnovo. Il prossimo obiettivo? Sarà quella di migliorarsi, nell’impegno e nel lavoro quotidiano. A pensare quello che è stato, i ragazzi hanno fatto un lavoro straordinario ma sappiamo che quest’anno ci aspettano tutti e ci sarà l’obbligo di migliorarsi. Sono felicissimo, ringrazio la società, il presidente, tutti i dirigenti. Mi sento a casa, mi sento apprezzato ed è questa la cosa che conta più di tutti. Non siamo mai stati lontani in questo mese e mezzo da quando è finito il campionato. Dovremo essere ancora più feroci, dobbiamo stare sul pezzo sempre. Una stagione come l’anno scorso non sarà semplice da ripetere. Non ripartiamo con i punti di distacco dell’anno scorso. Tutte vogliono vincere, qualcuno si dichiarerà e qualcuno no. Ricordiamoci che Milan e Napoli, dopo lo scudetto, non sono arrivate in zona Champions in campionato. E lo ricorderò ai ragazzi. Milan e Napoli dopo lo scudetto hanno avuto grandi difficoltà, lo dirò a tutti appena arrivano”.

Obiettivi: “La seconda stella è arrivata, adesso penso che il nostro obiettivo sarà fare felici i tifosi. Sono passati 80 giorni, sono stato in vacanza ed è stato bellissimo vedere tanti tifosi dell’Inter contenti. La seconda stella è di tutti quanti, siamo stati un corpo unico e dovremo esserlo anche l’anno prossimo, vorremmo ripetere il cammino”.

Mercato: “Penso che la società si sia mossa con largo anticipo molto bene. Abbiamo acquisito per adesso tre giocatori fortemente voluti da me, dalla dirigenza e dal presidente. Sono tre giocatori ottimi, adesso abbiamo avuto questo contrattempo con Buchanan: stiamo già valutando insieme ai dirigenti, dobbiamo completare in quel ruolo perché sarà assente fino a Natale un ragazzo che si stava ambientando e stava facendo molto bene. Come sempre ci faremo trovare pronti, sapendo che il prossimo anno saranno 70 partite, sarà una novità per tutti e noi abbiamo il dovere di fare più partite possibili, cercando di arrivare in fondo a tutti gli obiettivi. Poi si parla di club con 70 partite, non dimentichiamo le partite con le rispettive nazionali”.

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