Matej Orazem, direttore esecutivo dell’NK Domzale, è intervenuto in esclusiva a SPORTITALIA per parlare di Luka Topalovic, centrocampista sloveno classe 2006 nuovo arrivato all’Inter, che da domani sarà visionato anche da Simone Inzaghi in ritiro con i nerazzurri.
Quali sono le sue migliori qualità?
“La sua capacità di lettura del gioco non ha eguali in quello che abbiamo visto nei nostri giovani giocatori. E ne abbiamo avuti molti grandi qui, da Sesko a Gnezda Cerin, prima ancora Nemanja Maksimovic e altri ancora. Anche la creatività delle sue giocate è di altissimo livello, per questo motivo è stato in grado di competere alla pari con i giocatori della squadra senior già da giovanissimo”.
Può raccontarci come è nata la trattativa con l’Inter? Cosa li ha impressionati?
“Ha fatto sollevare molte antenne in tutta Italia e in Europa nell’ultimo anno. L’Inter è arrivata da noi in primavera e lo segue da tempo. A maggio sono iniziate le discussioni, sono stato loro ospite anche a Milano, dove abbiamo trovato punti in comune soprattutto sul trasferimento. Tra tutti i club l’Inter era quello con un progetto concreto per il giocatore e un’offerta accettabile per il nostro club. Il nostro obiettivo non è solo finanziario, cerchiamo di trovare i migliori ambienti di sviluppo per i nostri giovani giocatori perché vogliamo che abbiano successo, poiché sono i più grandi promotori del nostro club e del nostro lavoro all’estero”.
Molti giovani faticano ad andare in prima squadra in Italia: pensa che possa arrivarci? Ha quel tipo di talento per giocare nell’Inter?
“Sono convinto che abbia tutte le qualità necessarie per giocare nella prima squadra dell’Inter, ma l’Inter è una grande squadra, la migliore in Italia in questo momento, quindi tutti devono avere pazienza affinché Luka si prepari a questo livello, il più alto del mondo. Non solo il talento, anche la sua mentalità è molto importante in questo tipo di situazioni, ma ne ha già passate tante da giocatore della nostra prima squadra. Ad esempio ha giocato in tutte le nostre partite di campionato la scorsa stagione, quindi dovrebbe avere un vantaggio in questo. Ha anche ottimi agenti, che lo terranno sotto controllo e motivato per gli obiettivi che vuole raggiungere. In molti giovani giocatori gli aspetti fisici sono quelli che necessitano di più lavoro e questo è probabilmente l’aspetto sul quale anche lui deve migliorare, ma è una cosa che lui potrà sistemare rapidamente: è ancora nella sua fase di sviluppo, il suo corpo si evolverà ancora molto”.
Date le caratteristiche che ha, quale giocatori le ricorda?
“Al livello dei giocatori più forti in circolazione, direi che ricorda Kevin De Bruyne”.