Caos a Milton Keynes dopo l’ultimo GP a Silverstone, attenzione a chi potrebbe perdere il posto
Mancano due Gran Premi alla pausa estiva. L’Ungheria ed i Belgio saranno da preludio a circa un mese di stop, nel quale i team e i piloti si riposeranno e, senza dubbio, sfrutteranno l’occasione per lavorare ad aggiornamenti da portare sulle monoposto in vista della seconda parte di stagione.
Il circus ha salutato l’Inghilterra con Lewis Hamilton sul gradino più alto del podio davanti a Max Verstappen e Lando Norris, ma soprattutto con una serie di spunti che indicheranno la strada ai team. Sotto i riflettori ci sono, ovviamente, McLaren e Mercedes, in grande crescita nelle ultime apparizioni, ma mai del tutto superiori a Red Bull.
Il team austriaco, dal canto suo, vive un momento molto complesso. Max Verstappen continua ad essere l’uomo da battere con sette vittorie all’attivo. Risultati che caricano sulle spalle dell’olandese tutto il peso della scuderia, con un Sergio Perez ormai sempre più in difficoltà. Il messicano viene da una serie di prestazioni negative, ed i suoi risultati rischiano di metterlo sul filo del rasoio.
Sergio Perez, futuro incerto: Horner ha le idee chiare sul messicano
E pensare che la prima parte, le prime sei gare per l’esattezza, era andata piuttosto bene. Quattro volte a podio, un quarto ed un quinto posto mettevano Sergio Perez in una posizione tutto sommato positiva. Non era di certo al livello del compagno di squadra, ma le sue prestazioni rispettavano, nel complesso, le aspettative per una vettura superiore guidata da un pilota che non si chiamasse Verstappen.
Dal weekend di Imola, poi, il declino. Due ritiri, due ottavi posti, un settimo ed un diciassettesimo posto minano il futuro di Sergio Perez che, nonostante il rinnovo biennale firmato nelle scorse settimane, non è più così sicuro del suo posto in Red Bull. “Questa situazione è insostenibile, e Perez lo sa. Sergio conosce i suoi obiettivi esule tornare in alto, è normale avere pressione”, ha commentato il team principal Christian Horner.
A quanto pare è stato dato una deadline a Perez, che deve riuscire entro l’intono GP prima della sosta a rientrare sotto i 100 punti di distanza da Max Verstappen. Al momento sono 137, e i messicano ha due gare per recuperarli. Un’impresa difficilissima, che lo mette in una posizione sempre più scomoda.