Un colpo di scena incredibile in Ferrari, mai successo prima d’ora: adesso i tifosi del Cavallino Rampante sono preoccupati
Sembrava essersi messo tutto nella direzione giusta dopo il successo di Leclerc a Monaco. Ed invece la stagione della Ferrari ha preso, da allora, una piega da film horror. Il recente pacchetto di aggiornamenti è risultato essere un disastro. E a Silverstone la SF-24 ha dimostrato di non essere competitiva.
Charles Leclerc è entrato in un baratro negativo che rischia di influire non poco sulla serenità del talento monegasco mentre Sainz – terzo in Austria e quinto a Silverstone – a fine dicembre dirà addio al Cavallino Rampante: ancora non è chiaro quale sia la sua scelta per il 2025. A questo punto servirà una svolta il prima possibile. Ungheria, Belgio e Olanda prima di arrivare Monza – nel GP più amato e atteso della stagione – nel migliore dei modi. Magari insidiando Verstappen come McLaren e Mercedes stanno riuscendo a fare da tempo.
Ma nel frattempo a Maranello sono partiti una serie di cambiamenti per il futuro: primo tra tutti, l’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari. L’inglese prenderà il posto di Sainz e chissà che la sua esperienza possa dare una grossa mano anche nello sviluppo della prossima vettura. Una manciata di ore fa, però, è successo qualcosa di improvviso che nessuno si aspettava: e adesso lo scenario assolutamente inedito può davvero spaventare.
Sul difficile momento della Ferrari in molti si sono espressi, ma nelle scorse ore a ‘TuttiConvocati’ anche il giornalista Leo Turrini ha detto la sua. E da questo punto di vista la sua analisi non può che allarmare nei tifosi del Cavallino Rampante.
Un dato in particolare preoccupa, perché di precedenti nella storia della Ferrari non ve ne sono. Al di là degli ultimi fallimentari upgrades e delle difficoltà palesi, quasi imbarazzanti, in pista Turrini ha rimarcato l’addio del direttore Enrico Cardile che nelle scorse ore si è dimesso dal suo ruolo nella Scuderia di Maranello. Non proprio un fulmine a ciel sereno, visto che da settimane si vocifera di un suo passaggio in Aston Martin. “C’era un rapporto difficile tra Cardile e Vasseur e alla fine si sono separati”, ha rivelato il giornalista.
“Girava voce già da qualche mese, il guaio però è che la Ferrari si trova a metà campionato senza direttore tecnico e non è mai successo nella storia del Cavallino”. Effettivamente, il tempismo non è stato dei migliori. Ed in questa evidente ricostruzione che ai vertici della Ferrari si sta cercando di portare avanti da qui ai prossimi anni, l’addio di Cardile rischia di pesare non poco: soprattutto perché manca ancora molto alla fine dell’attuale annata.
Nelle ultime settimane si è vociferato come la sua partenza, data sempre più probabile, fosse legata all’imminente firma di Adrian Newey. Ma intanto l’ex progettista della Red Bull non è ancora chiaro cosa abbia deciso: le ultime parlano di come il genio britannico abbia addirittura fatto visita alle factory di McLaren e Mercedes. Staremo a vedere, alla fine, chi la spunterà.
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