Copa America, la Colombia batte l’Uruguay 1-0: è finale!

Partidazo doveva essere e partidazo è stato. Il passaporto per la finale, parafrasando Bielsa, se l’è preso la Colombia dopo una gara in cui è successo di tutto e in cui tensione e spettacolo hanno illuminato il Bank of America di Charlotte.

L’intensità è subito la prima grande chiave di una partita cominciata a ritmi elevati. La Colombia tiene meglio il campo, l’Uruguay fatica a risalire il campo con le sue consuete, velenose transizioni. Qualche imprecisione di troppo che però non impedisce alla Celeste di costruire due grandi occasioni con Darwin Nunez, che però le sfrutta per affrescare un manifesto della sua tremenda contraddittorietà: grande preparazione alla conclusione, carente realizzazione della stessa. L’ennesimo infortunio di Bentancur costringe Bielsa a cambiare piano e lo 0-0 scade sulla solita pennellata di James Rodriguez verso Jefferson Lerma, che sovrasta Gimenez per il vantaggio dei Cafeteros.

Ma è una gioia effimera, perché dopo 7 minuti il giallo alla mezzora a Daniel Munoz diventa doppio dopo una gomitata sconsiderata su Ugarte. Tradotto: Colombia in 10 e un tempo da giocare in inferiorità.

Nella ripresa il nervosismo cresce e diventa tangibile, tanto che per quasi un quarto d’ora non si gioca, i gialli volano e le occasioni latitano finché entra Suarez, che come Nunez, però si trasforma in un cecchino maldestro, sciupando sul palo un’opportunità gigantesca. Tali e quali a quelle nel finale di Uribe, De Arrascaeta e ancora Uribe, che comunque non modificano epilogo e risultato. A Miami in finale contro l’Argentina ci va la Colombia, che intanto entra nella leggenda dopo aver battuto il primato di Pacho Maturana, centrando il 28° risultato utile consecutivo.

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