La Ferrari sta vivendo una parentesi inaspettatamente complicata a partire dal pomeriggio indimenticabile del GP di Monaco: il giudizio è duro post Silverstone
La vittoria di Charles Leclerc di fronte al pubblico di casa sulla pista a lui più familiare, quella di Monaco, ha segnato l’inizio di una parentesi negativa piuttosto che di slancio positivo per la Ferrari. Canada, Spagna, Austria e Gran Bretagna hanno rappresentato un periodo di frustrazione e declino nelle prestazioni delle due monoposto rosse, che non possono ora più nascondersi dinanzi all’evidenza: bisogna apportare dei miglioramenti per ritornare competitivi ai massimi livelli.
Infatti, la Red Bull ha più o meno mantenuto soprattutto grazie a Max Verstappen il suo protagonismo, mentre McLaren è stata la grande rivelazione in particolare con Lando Norris e la Mercedes sta tornando in auge: prima la vittoria di George Russell in Austria, poi il commovente primo posto sul podio di Lewis Hamilton davanti ai suoi connazionali. Da questo momento cominceranno due settimane intense, prima del prossimo appuntamento in calendario: il 21 luglio si correrà in pista al GP di Ungheria.
Carlos Sainz ha chiuso al quarto posto la gara di Silverstone a 47” dal vincitore Hamilton: un range di secondi troppo ampio per potersi ritenere sereni. Charles Leclerc era addirittura stato eliminato in Q2 alle Qualifiche, quindi non è andato oltre il 14esimo posto in Inghilterra, anche a causa di una scelta gomme che ha avuto grande impatto sulle sue possibilità di rimonta. La pioggia e le condizioni dell’asfalto non sono state calcolate strategicamente bene.
Su Instagram è intervenuto offrendo il proprio punto di vista Luigi Mazzola, l’ingegnere che ha lavorato in Ferrari dal 1988 al 2009. Chiaramente il suo occhio di riguardo continua a essere per la Rossa, la quale resiste nonostante tutto al secondo posto nella classica dei Costruttori, benché la McLaren grazie al DRS sia in scia a soli cinque punti di distanza: “Ferrari persa con Leclerc (a questo punto la sua situazione diventa imbarazzante) e gara tranquilla nelle retrovie per Sainz. Ottimi punti per Hulkenberg e per le Aston Martin. Ferrari deve recuperare due situazioni: Leclerc e la prestazione. Speriamo al meglio”.
Senza mezzi termini è il giudizio circa la lettura della gara da parte della Rossa. Mazzola si esprime poi definendo “fantastici” due piloti ovvero Hamilton e Verstappen, i quali hanno garantito al pubblico “uno spettacolo meraviglioso”. In particolare l’ingegnere si sofferma anche sulle lacrime del campione della Mercedes, che ancora si emoziona ed è tornato un “leone”: “Vederlo piangere mi ha commosso”.
In conclusione, un appunto anche alla McLaren, che ha sprecato una grande opportunità di cambiare la storia della gara con il mancato doppio pit con Piastri e la scelta della gomma rossa alla fine della gara.
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