Naturalmente il resto della kermesse non si è fermato. Negli ultimi due giorni sono andati in scena altri tre eventi, mentre i braccialetti consegnati hanno raggiunto quota 79 su 99 totali.
Tra i tornei archiviati nei giorni scorsi ce ne sono due di cui abbiamo parlato nel precedente articolo. Il primo è il #74: $10.000 Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better Championship che ha visto l’ottimo sesto posto di Dario Alioto. Il torneo si era fermato all’heads-up conclusivo, ma adesso conosciamo anche il nome del vincitore: è l’americano Arash Ghaneian che ha conquistato il suo secondo braccialetto WSOP (il precedente è il $1.500 HORSE del 2015) dopo aver battuto il connazionale Richard Sklar.
Nel #75: $1.000 TAG TEAM No-Limit Hold’em ha invece trionfato la coppia canadese formata da Jason James e Jimmy Setna. Argento per gli statunitensi Aaron Thomas e Barcu Dagli. Nel payout ci sono anche 9 giocatori italiani. Oltre ai già indicati Paolo Massa (54), Germano Cervetti (50), Federico Filicicchia (42), Stefano Crobeddu (39°), qui aggiungiamo Nicola Bracchi e Domenico Gala (85° posto), Silvio Crisari (54° in coppia con Massa), Giuseppe Maggisano (50° con Cervetti) e Giuseppe Murabito (42° con Filicicchia). Unico “spaiato” rimane Crobeddu, non sappiamo il motivo.
Il torneo #76: $10.000 Mystery Bounty No-Limit Hold’em (8-Handed), dove Silvio Crisari ha ottenuto un ottimo 34° posto, è stato vinto da Matthew Lambrecht. Il giocatore statunitense ha ricevuto un premio milionario grazie alle tante taglie accumulate.