Tifosi spiazzati, penalità in Formula 1: questa volta cambia tutto

La McLaren gioca d’astuzia ed evita a Lando Norris una penalità in quel di Silverstone. La situazione 

La recente vicenda che ha visto Lando Norris protagonista di un episodio controverso ha lasciato molti tifosi di Formula 1 confusi e perplessi. Nonostante una situazione apparentemente sfavorevole, il pilota britannico della McLaren è riuscito a evitare una penalità in griglia per il Gran Premio di Silverstone, sfruttando un’interpretazione intelligente del regolamento.

Penalità in Formula 1: astuzia McLaren
La McLaren ha sfoggiato una grande strategia su Norris (foto Ansa) Sportitalia.it

Tutto è iniziato durante il Gran Premio d’Austria, quando il britannico è stato colpito da Max Verstappen in curva-3. Questo contatto ha causato gravi danni alla vettura di Norris, costringendolo a tornare ai box con solo tre ruote. Come se non bastasse, la grafica della Formula 1 ha mostrato che al pilota McLaren erano stati assegnati anche cinque secondi di penalità per aver superato i limiti della pista per quattro volte durante la gara. Una doppia sfortuna, sembrava, considerando che Norris ha dovuto poi ritirarsi dalla corsa.

Secondo l’articolo 54.3 del regolamento sportivo, se un pilota non può scontare una penalità durante la gara, essa viene trasformata in una penalità di posizioni in griglia per il Gran Premio successivo. Quindi, inizialmente si credeva che Norris avrebbe dovuto ‘pagare pegno’ a Silverstone, retrocedendo nella griglia di partenza.

Niente penalità a Silverstone per Norris: il motivo

In un momento di grande concitazione, il team McLaren ha mostrato una notevole lucidità. Nonostante il caos, la scuderia ha notato la penalità assegnata a Norris e ha preso una decisione strategica cruciale: far rientrare Norris ai box senza toccare la vettura per i primi cinque secondi. Questa manovra ha permesso di considerare la penalità come scontata. Una finezza di grande esperienza, comunque superflua perchè Norris aveva comunque completato il 90% dei giri della gara (64 su 71), limite che distingue i piloti classificati dai ritirati.

Niente penalità a Silverstone per Norris: il motivo
Lando Norris non verrà penalizzato a Silverstone (foto Ansa) Sportitalia.it

Grazie a questo accorgimento, nella classifica ufficiale Norris compare come ventesimo e non come DNF, e la penalità è dunque già ‘estinta’. Anche se il team di Woking non ha voluto rischiare nulla, questa mossa si è rivelata utile per evitare penalità aggiuntive a Silverstone.

Norris è stato anche fortunato per diverse ragioni. La breve lunghezza del Red Bull Ring e la natura della foratura – avvenuta alla ruota posteriore destra – hanno giocato a suo favore. Questo ha reso particolarmente difficile per l’inglese girare nelle curve a sinistra, che erano già molto più vicine ai box rispetto alla curva-3. Di conseguenza, i danni alla vettura si sono aggravati solo nell’ultima parte del giro, evitando di spargere detriti su tutta la pista.

Il caso di Norris è stato immediatamente confrontato con quello di Sergio Perez a Montreal. In quell’occasione, la Red Bull aveva consigliato al messicano di continuare a guidare con una vettura danneggiata per evitare l’immarcescibile uscita della Safety Car, manovra che è costata al pilota una penalità. La differenza cruciale qui è che Norris, a differenza di Perez, non ha causato ulteriori danni alla pista e ha potuto quindi evitare una penalità supplementare a Silverstone.

La McLaren ha saputo giocare d’astuzia e Lando Norris, pur nel contesto di un episodio avverso, è stato doppiamente fortunato, così facendo si presenterà a Silverstone senza arretramenti, pronto a dare il meglio di sé nella gara di casa sua.

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