L’inganno che ha portato il figlio di LeBron James ai Lakers: rivelazione shock

LeBron James e suo figlio Bronny giocheranno insieme l’anno prossimo ai Los Angeles Lakers. Ma cosa c’è dietro la scelta al draft? Il mistero è piuttosto fitto

Per la prima volta nella storia del basket americano, un padre e un figlio giocheranno insieme in NBA. LeBron e Bronny James saranno nello stesso spogliatoio a Los Angeles l’anno prossimo perché i Lakers hanno scelto James Jr all’ultimo draft. In Italia è già successo con Dino e Andrea Meneghin, entrambi in Serie A all’inizio degli anni ’90, ma in NBA si tratta di una novità assoluta. LeBron James è il giocatore più famoso e iconico della lega, e la presenza di suo figlio aumenterà ancora di più l’attenzione su di lui.

LeBron Bronny James Los Angeles Lakers
LeBron e Bronny James compagni di squadra (sportitalia.it)

Secondo alcune indiscrezioni provenienti dagli Stati Uniti d’America e riportate da ‘ElGoldigital.com’, dietro la decisione dei Los Angeles Lakers di scegliere proprio Bronny al draft potrebbe esserci lo zampino del suo agente. Sembra che tutti sapessero che il figlio del fenomeno dei Lakers dovesse finire proprio nella squadra di suo padre. Ma cosa c’è di vero dietro questa storia? Ecco tutta la verità sulla vicenda che sta appassionando gli amanti del basket nelle ultime ore.

Bronny James ai Lakers, cosa c’entra il suo agente

Bronny James è stato scelto dai Lakers all’ultimo draft con il numero 55. Il figlio di LeBron sarà un giocatore NBA a partire dalla prossima stagione e sarà nella stessa squadra di suo padre. Ovviamente, questa scelta ha scatenato le polemiche perché molti sospettavano che Bronny potesse finire proprio a LA. Secondo alcune indiscrezioni, sarebbe tutto merito dell’agente di LeBron e Bronny, Rich Paul, il quale avrebbe chiesto agli altri team di non scegliere il primogenito di LeBron James al draft.

Bronny James ai Lakers, cosa c'entra il suo agente
LeBron e Bronny James compagni di squadra: la verità dietro la scelta – Lapresse (sportitalia.it)

Secondo queste voci, Paul avrebbe contattato i vertici dell’NBA per chiedere di fare in modo che Bronny finisse proprio ai Los Angeles Lakers, altrimenti il suo assistito avrebbe preferito accettare alcune proposte provenienti dall’Australia. La presenza del figlio di LeBron James nella stessa squadra del padre è un’occasione incredibile per la principale lega statunitense per vendere il proprio prodotto in tutto il mondo.

Si tratta di un’operazione anche di marketing incredibile: il figlio del giocatore più famoso della lega che gioca proprio nella squadra di suo padre. Tutti vorranno vedere le partite dei Lakers quest’anno e tutti vorranno acquistare i prodotti della squadra californiana, aumentando le entrate della lega. Bronny e LeBron insieme rappresentano un’occasione unica per il basket americano per diffondere ulteriormente la propria fama, quindi sembra che nessuno abbia messo veti dopo la richiesta dell’agente di LeBron James.

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