I Golden State Warriors potrebbe non concedere il via libera ad uno dei suoi giocatori di punta per disputare le Olimpiadi di Parigi con la nazionale
La franchigia californiana si sarebbe impuntata su questa richiesta e ora rischia di saltare tutto. Per il giocatore sarebbe una clamorosa beffa vista l’importanza che i Giochi rappresentano per lui e per l’intero Paese di appartenenza.
Dal prossimo 26 luglio all’11 agosto andranno in scena i Giochi della XXXIII Olimpiade, in quel di Parigi. La capitale francese, che ospiterà per la terza volta l’evento olimpico, dopo il 1900 e il 1924. Un importantissimo passo per la “città delle luci” che sta ultimando gli ultimi preparativi in vista della cerimonia di apertura. Sarà un evento importantissimo, con il record di presenze di atleti e discipline e un seguito mediatico senza precedenti. Come sempre anche gli sport di squadra avranno un ruolo molto importante e tra questi non si può tralasciare di certo il basket. Gli Stati Uniti hanno maramaldeggiato in passato con il loro squadrone NBA, da quando nel 1992 decisero di schierare il “Dream Team”, con tutte le stelle del campionato più importante del mondo.
Team USA è campione in carica dopo la vittoria di Tokyo e ha collezionato ben 16 successi olimpici nel basket, quasi una formalità insomma. Le problematiche principali per andare ai Giochi sono relative alle concessioni dei club NBA ai propri giocatori. Non tutti acconsentono di lasciare liberi i propri gioielli per non condizionarne fisicamente la stagione.
Olimpiadi Parigi, il Canada deve rinunciare a Wiggins: niente da fare per il giocatore dei Warriors
A quanto sembra un problema del genere potrebbe averlo il Canada, con una delle sue stelle che milita nei Golden State Warriors. Come dichiarato dal direttore generale della squadra olimpica canadese di basket, Rowan Barrett, Andrew Wiggins potrebbe essere bloccato dai Warriors e non partecipare ai Giochi di Parigi.
Wiggins era tra i 20 giocatori che hanno ricevuto la convocazione con la propria nazionale ma non si è potuto al momento liberare. Secondo la versione di Golden State la rinuncia era stata concordata da entrambe le parti, con l’avallo del giocatore, cosa che non risulta a Barrett.
“Parlavamo con lui in modo costante, si è allenato per settimane e settimane per prepararsi a questo evento, pensavamo fosse tutto ok. Poi ho ricevuto una chiamata da Golden State un giorno o due prima del ritiro, dicendo che lo avrebbero tenuto fuori”. Ormai quindi sembra proprio che non ci sia nulla da fare e che Wiggins non prenderà parte all’evento a cinque cerchi.
L’ultima volta che il veterano della NBA, con 10 anni di esperienza nella lega, ha giocato per il Canada in un torneo di qualificazione olimpica è stato nel 2021.