Michael Schumacher resta una figura indimenticabile per tutti coloro che hanno avuto modo di assistere alle sue gesta e tifare per lui nel corso della sua memorabile carriera: spunta un video da sogno
Quando si nomina Michael Schumacher, per i suoi successi, la mentalità, la grinta e la storia, si sa bene che si sta parlando di uno dei piloti più forti in assoluto della storia della Formula 1, senza possibilità che ci sia contraddittorio. È per questo che nessuno può dimenticarlo, anche ora che la vita ha preso una nuova direzione dopo il grave incidente del 29 dicembre 2013 su una pista da sci a Méribel, dopo il quale è rimasto per lungo tempo in coma farmacologico per poi ritirarsi a vita privata per le cure.
Questi sette titoli mondiali, i primi due vinti con la Benetton e gli altri cinque con la Ferrari, dal 2000 al 2004 e tutti di fila, hanno dato la sensazione in chi l’ha visto all’opera di non aver mai assistito a gesta talmente tanto importanti da parte di un pilota, e cioè che non ci fosse di meglio del tedesco.
A distanza di anni, e nonostante Lewis Hamilton abbia eguagliato la sua stella, almeno sotto il profilo dei titoli vinti, c’è chi lo pensa ancora e non può fare a meno di far tornare alla luce immagini, video e momenti iconici, che sono già diventati dei veri e propri reperti storici.
Il video da brividi di Schumacher: il momento che nessun fan può dimenticare
Puntualmente sui social riemergono episodi che hanno scritto la storia e che i suoi tifosi più accaniti amano guardare e riguardare, in modo da non tornare a sorridere ed esultare insieme, forse anche grazie alla nostalgia di uno dei momenti più vincenti per la Ferrari.
E così un utente, dal nome ‘Pichardo110’, è tornato su quanto accaduto nel 2003, quando Schumacher effettuò un giro mostruoso e conquistò la pole position del Gp d’Austria in 1.09.150, un tempo straordinario per l’epoca, davanti al suo compagno di team Kimi Raikkonen.
#Schumacher pic.twitter.com/7ZHlhbWG82
— Pichardo110 (@pichardo555) June 29, 2024
Le immagini di qualità decisamente diversa da oggi, il talento, l’esultanza dei tifosi fanno aumentare la nostalgia, ma permettono di tramandare anche alle nuove generazioni, che in questi anni si stanno affacciando alla Formula 1, chi è stato, cioè uno dei migliori di sempre, se non proprio il numero uno nella memoria collettiva.