Zanardi, la foto manda in estasi i fan (Foto Ansa)-Sportitalia.it
L’ex pilota, Alex Zanardi, è sempre nel cuore dei suoi tifosi: una sua foto li manda letteralmente in estasi
Ci sono campioni che hanno bisogno di inanellare vittorie e macinare record non solo per conquistare le prime pagine dei quotidiani ma anche per rimanere nel cuore dei tifosi. E poi ci sono campioni il cui ricordo rimane indelebile anche quando giocoforza i riflettori su di loro si spengono. È il caso di Alex Zanardi che da quattro anni è impegnato nella corsa più difficile della sua vita.
Da quel maledetto 19 giugno 2020, quando durante un allenamento sulle strade di Pienza, in Toscana, Zanardi alla guida della sua handbike si è violentemente scontrato con un camion, la vita dell’ex pilota di Formula 1 è di nuovo precipitata in un buco nero.
Un triste copione che si è ripetuto a distanza di quasi vent’anni da quel tragico 15 settembre del 2001 quando al Lausitzring, Alex Zanardi, dopo aver perso il controllo della sua monoposto, venne centrato in pieno dalla Forsythe guidata dal canadese Alex Tagliani. L’impatto fu talmente violento da costringere i medici ad amputargli gli arti inferiori per salvargli la vita.
Non meno difficile è il suo attuale percorso di recupero dopo il suddetto incidente in handbike: il coma farmacologico, i tanti interventi chirurgici, la riabilitazione e la lenta ripresa di cui, però, si sa poco o nulla. Ma ora una foto, inaspettatamente postata su ‘X’, manda in visibilio i tanti tifosi del driver bolognese.
I tifosi di Zanardi, e in generale tutti gli appassionati di motorsport, hanno una grande nostalgia del due volte campione di Cart (1997-1998). Lo si capisce anche dal fatto che è diventata immediatamente virale la foto postata su ‘X’ dall’account ‘Zdravko’.
Lo scatto in questione immortala l’ex pilota emiliano subito dopo aver sorpassato la Reynard-Honda di Chip Ganassi nel Gran Premio di Long Beach del 1998. GP, inserito nel calendario del campionato Cart, il più importante per monoposto a ruote scoperte negli Stati Uniti, che vinse dopo essersi sdoppiato.
Una delle sue tante vittorie sui circuiti di mezzo mondo, la più leggendaria, sotto gli occhi dell’ex dominus della Formula 1, quel Bernie Ecclestone che dopo quest’impresa si convinse che nel Circus c’era bisogno di un campione come Zanardi.
Un trionfo, quello a Long Beach nel 1998, che è anche il manifesto della sua resilienza, della sua capacità di risalire la china, di rialzarsi dopo essere andato al tappeto, di risorgere. Che è ciò che noi tutti ci auguriamo che riesca a fare ancora una volta.
Superlativa prestazione del Como di Cesc Fabregas che conquista tre punti fondamentali battendo 2-1 il…
Il Verona ospita la Fiorentina alla ricerca di punti salvezza. La squadra di Zanetti non…
La stagione 2025 di Formula Uno sta per iniziare, tifosi in fermento per l'esordio ufficiale…
Prosegue il 26esimo turno di Serie A che si concluderà lunedì sera con il posticipo…
Le celebrazioni dell'ex pilota continuano senza sosta, e non solo sui social: "Alex è una…
Per Valentino Rossi la delusione è troppo grande: il pilota è stato immortalato, ma per…