La campionessa ha lanciato l’allarme in vista delle prossime Olimpiadi denunciando la forte presenza del razzismo che rischia di rovinare tutto
Il countdown per le Olimpiadi di Parigi è iniziato e manca ormai meno di un mese al via dei Giochi che sicuramente, come accade ad ogni edizione, regaleranno tantissime emozioni ed imprese storiche ai tifosi di tutto il mondo.
Attorno alle Olimpiadi di Parigi c’è grande attesa anche perché il pubblico potrà tornare ad assistere in massa alle varie discipline. Ai Giochi Olimpici di Tokyo, infatti, eravamo in piena pandemia COVID-19 e molte gare furono disputate con grandi limitazioni, togliendo alle Olimpiadi la sua magia.
Ora, però, il COVID-19 è solo un lontano ricordo e i tifosi fremono nel poter ammirare i grandi campioni olimpici dal vivo. Tuttavia, ciò che preoccupa quest’ultimi è qualcosa di diverso ed ancora radicato, ovvero il razzismo che nello sport è sempre più dilagante e che rischia di essere presente anche in queste Olimpiadi.
A lanciare l’allarme è stata la campionessa galiziana Ana Peleteiro che in un’intervista riportata da ‘Ok Diario’ ha fatto capire come, purtroppo, il razzismo sia ancora molto presente nello sport e non solo.
Razzismo alle Olimpiadi: Ana Peleteiro lancia l’allarme
Nelle ultime settimane, la politica si è scontrata con lo sport in particolare in Francia dove presto si terranno le elezioni per costruire il nuovo governo. Dal ritiro della nazionale francese alcuni giocatori hanno invitato i giovani ad andare a votare per bloccare l’estrema destra ed i suoi più che discutibili “ideali” e ciò ha scatenato molte polemiche tra chi gli ha dato ragione e tra chi, invece, ha sottolineato come i giocatori non debbano entrare in queste questioni.
Non è stata di questo avviso Ana Peleteiro che nel corso di un’intervista concessa a ‘RTVE’,si è schierata al fianco di giocatori come Mbappé, affermando come atleti come loro debbano alzare la voce per poter debellare “una corrente fascista che sta prendendo piede con forza”.
La campionessa olimpica galiziana, vincitrice del bronzo a Tokyo 2020, ha lanciato l’allarme in vista delle Olimpiadi di Parigi e non solo, sottolineando come il razzismo ci sia ancora nello sport e non solo e va assolutamente combattuto. Considerato che molte persone saranno a Parigi per assistere ai Giochi, la possibilità che possano esserci episodi di razzismo è purtroppo presente e la Peleteiro si augura che vengano presi provvedimenti importanti per cercare di punire chi si macchia di deprecabili comportamenti: “Dobbiamo dargli voce e sradicarlo il prima possibile. Mi piacerebbe dire il contrario perché l’ho sempre detto, ma il razzismo esiste. L’ho sperimentato sui miei social network”.
L’allarme lanciato dalla Peleteiro non può e non deve essere ignorato e tutti noi ci auguriamo che alle imminenti Olimpiadi si possa parlare solo di imprese sportive e non di episodi incresciosi.