Jannik Sinner è pronto per debuttare a Wimbledon. Alla vigilia del torneo, spunta una previsione sul tennista azzurro
Una volta raggiunta la vetta, il difficile è mantenerla. Deve aver pensato a questo Jannik Sinner, dopo essersi issato in cima al ranking ATP, traguardo massimo per ogni tennista. Il classe 2001 ha riportato il movimento tennistico in Italia a livelli che non si vedevano da decenni, con tanti nuovi appassionati che hanno riscoperto la passione per questo sport. Jannik è ad oggi lo sportivo più chiacchierato d’Italia, anche con gli Europei di calcio in corso.
Il tennista di San Candido non ha nessuna intenzione di fermarsi. Basta vedere il suo rendimento negli ultimi tornei disputati, come quello di Halle sull’erba, conquistato senza troppi problemi.
Sinner ora è pronto a debuttare a Wimbledon. Mentre altri avrebbero saltato qualche competizione minore per concentrarsi su quelle principali, l’azzurro ha deciso diversamente, volendo sempre scendere in campo e dare il massimo.
Tra i tanti interrogativi che gli appassionati si pongono su Sinner, uno riguarda sicuramente quanti Slam riuscirà a vincere durante la sua carriera. A questa domanda ha provato a rispondere l’ex tennista Claudio Pistolesi, intervenuto a Fanpage. Nell’intervista ha parlato sia della vecchia generazione (quella dei Nadal, Federer e Djokovic) sia della nuova, riservando un pronostico sull’azzurro proprio riguardo la vittoria degli Slam.
Sinner, la previsione sugli Slam: difficile possa riuscirci
Secondo Pistolesi, il numero di Slam vinti dai tre mostri sacri del tennis è pazzesco e fuorviante. A tal punto da alzare l’asticella e far sembrare la vincita di uno Slam come qualcosa di facilmente raggiungibile, un risultato normale e quindi da migliorare ulteriormente. Si tratta, invece, di record difficilmente superabili in futuro anche dagli emergenti di oggi come Sinner e Alcaraz.
“Difficilmente, secondo me – spiega Pistolesi – i due riusciranno a superare la quota di 20 Slam vinti durante la loro carriera” taglia corto l’italiano. “Non credo che andranno oltre, poi mai dire mai ma secondo me è molto difficile. Ogni epoca ha i propri campioni e loro hanno già dimostrato che c’è un dopo Federer, Djokovic e Nadal“.
Dunque una previsione, quella dell’ex tennista, non per mettere in risalto in negativo fin dove possa spingersi Sinner, ma per testimoniare come i tre tennisti della generazione precedente siano andati oltre ogni logica e aspettativa possibile, anche numericamente parlando nella vittoria degli Slam.