Italia, il cuore oltre l’ostacolo: contro la Svizzera per continuare il sogno

L’Italia non muore mai e quando meno ce lo saremmo aspettati è arrivato il graffio conclusivo, quello di Zaccagni, che ha permesso alla banda di Spalletti di volare agli ottavi di finale degli Europei pareggiando con la Croazia. E questa sera alle 18 la sfida alla Svizzera per gli ottavi di finale. Così Spalletti nel post-partita della Croazia: “Come qualità di gioco siamo sotto livello, inutile girarci intorno. Se facciamo poco si realizza poco. Il nostro è un comportamento dove si vede che si pensa al risultato da portare in fondo senza credere di poterla vincere perché basta il pareggio, anche involontariamente succede. Ma mi aspetto più roba dai miei calciatori, perché a volte ce lo fanno vedere. Bisogna trovare più equilibrio”.

Nel frattempo la formazione provata ieri da Spalletti vede un 4-3-2-1 fantasia pronto a mettere in difficoltà la retroguardia elvetica soprattutto tra le linee. Prima punta Scamacca, che deve alzare le ambizioni dopo le prime due apparizioni in cui è sembrato essere fuori dai radar. Attenzione alla mediana, che potrebbe vedere la novità Fagioli per innescare maggior dinamismo in un ruolo che ha tanto bisogno di contrastare la rapidità elvetica.

 

Impostazioni privacy