Qualche giorno fa si è concluso la fase a gironi di Euro 2024 che ha portato con sé alcuni record: partiamo subito con la nota dolente. L’Italia! Il gol subito dall’Albania e siglato da Bajrami è stato il più veloce della competizione attuale e di sempre superando quello precedente che apparteneva al russo Kirichenko, a Euro 2004, quando segnò contro la Grecia dopo 1 minuto e 7 secondi.
Sempre nel girone dell’Italia: Lamine Yamal del Barcellona che continua a infrangere record su record sia con la Spagna che con i blaugrana. A Euro 2024 è diventato il calciatore più giovane a giocare un Europeo (16 e 338 giorni). Lo stesso vale per l’allenatore: Julian Nagelsmann, CT della Germania, il più giovane commissario tecnico a guidare una Nazionale all’età di 36 anni e 327 giorni.
Ancora l’Italia protagonista, con il gol più anziano di sempre: Luka Modric. Il centrocampista del Real e della Croazia, dopo il rigore parato da Donnarumma, qualche minuto più tardi, è entrato nel tabellino dei marcatori all’età di 38 anni e 289 giorni.
Poteva mancare Cristiano Ronaldo quando si tratta di record? Assolutamente no, sesto Europeo per il capitano dell’Al Nassr; con il connazionale Pepe, difensore del Porto, il giocatore più grande a partecipare ad un Europeo (41 anni e 117 giorni). L’ultimo è stato infranto dal centrocampista del Lipsia e della Nazionale Ungherese Dominik Szoboszlai, che nel match contro la Svizzera, è diventato il capitano più giovane di sempre all’età di 23 anni e 243 giorni.
