Arriva una di quelle notizie che sanno di ‘mazzata’ per la Ferrari e non solo: la sentenza è netta, oramai non c’è proprio più nulla da fare
Dopo la vittoria ottenuta nella “sua” Montecarlo, Charles Leclerc non è riuscito a ripetersi. Discorso che, ovviamente, riguarda la stessa Ferrari che non ha saputo bissare i successi in terra monegasca né a Montreal e nemmeno a Barcellona. Proprio in questi due ultimi Gran Premi, ad avere la meglio, oltre a Red Bull e McLaren c’è anche la Mercedes che ha conquistato ben due piazzamenti sul podio.
Prima con George Russell (Canada) e poi con il futuro ferrarista Lewis Hamilton (Spagna). La scuderia tedesca si è unita assieme agli altri top team alla lotta alle posizioni di testa. Un equilibrio al vertice che, però, sta aiutando i campioni in carica a continuare a difendere il proprio regno. I dati della Red Bull e di Max Verstappen parlano chiaro: sette vittorie in 10 GP.
Sainz, Norris e Leclerc, invece, si sono divisi le briciole. In questo quadro si aggiunge quindi la Mercedes che pure proverà a strappare una vittoria. Lo dimostra chiaramente il fatto che George Russell si sia trovato al comando della gara nel corso del primo giro negli ultimi due GP e la W15 sembra che abbia trovato la giusta direzione di sviluppo tecnico.
Mercedes in crescita, pessime notizie per Norris e Leclerc
Nel corso di una intervista che ha rilasciato al sito austriaco “OE24” il consulente della Red Bull, Helmut Marko, ha confermato che la Mercedes può rappresentare un importante vantaggio per il tre volte campione del mondo, Max Verstappen. Queste sono alcune delle sue parole: “Nel caso in cui la Mercedes dovesse piazzarsi davanti a noi adesso questo potrebbe rappresentare solamente una cosa positiva per noi e, soprattutto, per i nostri calcoli sul campionato del mondo“.
Anche perché la classifica, in questo caso, parla chiaro: Verstappen si trova solitario al comando con una differenza punti importanti dal secondo: ben 69 rispetto a Lando Norris. Nonostante questo il pilota inglese e la McLaren stanno dando del filo da torcere su ogni pista. Segno del fatto che avere sia la Mercedes che la Ferrari, presenti nella lotta al vertice, possono “diluire” i punti di differenza. In questo caso andrebbero ad impedire a Norris di avviare una possibile rimonta, così come allo stesso Leclerc.