Jannik Sinner continua a vincere e a far sognare gli appassionati italiani: la notizia è da urlo. Ecco di cosa si tratta
Jannik Sinner è diventato il nuovo numero uno al mondo del tennis maschile durante il Roland Garros, dopo aver condotto un brillante finale di 2023 ed uno straordinario inizio di 2024.
Dal primo sigillo in un Masters 1000 a Toronto, passando per Pechino, Vienna, il trionfo in Coppa Davis fino ad arrivare al primo titolo slam a Melbourne e alle successive affermazioni di Rotterdam e Miami. L’azzurro si è letteralmente preso la scena internazionale a suon di vittorie e di fermarsi, adesso, non ne vuol proprio sapere.
Già, non ne vuol proprio sapere. E una grande dimostrazione in merito l’ha data la scorsa settimana inanellando l’ennesimo trofeo in Germania, ad Halle, dove ha vinto per la prima volta in carriera un torneo sull’erba. Tallon Griekspoor, Fabian Marozsan, Jan-Lennard Struff, Zhizhen Zhang ed Hubert Hurkacz, gli avversari battuti durante la sua cavalcata trionfale. Un ottimo segnale in vista di Wimbledon, a cui parteciperà da leader del seeding e, inevitabilmente, da principale candidato alla conquista del successo finale.
Sinner, una grande certezza prima di Wimbledon
A proposito di Wimbledon, Sinner si è intanto già guadagnato la matematica certezza che resterà numero uno al mondo anche dopo il prestigioso evento in programma all’All England Club di Londra. La ragione è molto semplice: grazie ai punti guadagnati ad Halle, Jannik ha raggiunto quota 9890 punti nel ranking, allungando su Carlos Alcaraz (sceso a 8160 a causa della sconfitta al secondo turno al Queen’s) e Novak Djokovic (fermo per infortunio).
Inoltre, nella kermesse britannica l’azzurro dovrà difendere meno punti (720) sia dello spagnolo (2000) sia del serbo (1300), e avrà dunque addirittura la chance di estendere il proprio vantaggio sui diretti rivali al trono. Ma fino a quando Jannik è certo di rimanere in vetta? Guardando oltre Wimbledon, Sinner resterà al numero 1 del mondo ancora per diverse settimane. Salvo clamorosi colpi di scena, infatti, l’azzurro sarà al comando per tutta l’estate.
L’unico che potrebbe potenzialmente superarlo è Djokovic, il quale però dovrebbe vincere sia Wimbledon – dove la sua presenza è tutt’altro che scontata – sia un torneo in calendario dopo la parentesi londinese, sperando al contempo che Jannik venga eliminato nelle fasi iniziali sia ai Championship che a Bastad. Insomma, come si suole dire, dovrebbero “allinearsi gli astri” affinché Nole possa riprendersi la vetta nelle prossime settimane.